BRESSANONE

Incidente ferroviario a Bressanone, coinvolte tre aziende ma ancora nessun indagato

Il macchinista - come riferito nei giorni scorsi all'Alto Adige dai colleghi - lanciò subito l'allarme



BRESSANONE. Prosegue l'inchiesta sull'incidente ferroviario del 25 aprile scorso a Bressanone affidata al procuratore aggiunto Markus Mayr. Nell'incidente morirono due operai specializzati di Mondragone, Salvatore Verolla (41 anni) e Achille De Lisa (51 anni), che non avrebbero ricevuto in tempo il segnale che avrebbe consentito loro di allontanarsi dal luogo dello schianto tra i due convogli. Il macchinista - come riferito nei giorni scorsi all'Alto Adige dai colleghi - lanciò subito l'allarme.

L'altro dato rilevante è che le ditte che stavano lavorando a vario titolo a Bressanone erano tre e non una. Al momento non ci sono ancora iscritti sul registro degli indagati, ma potrebbe essere ormai solo una questione di ore.













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