Mendicanti, sindaco duro: «anziani, basta elemosina» 

Brunner: «Chi la fa finanzia il racket: renderemo l’ordinanza ancora più dura» Valente (Caritas): «Dare denaro a chi lo chiede con garbo è un diritto»


di Massimiliano Bona


BRESSANONE. «Anziani, basta fare l’elemosina, altrimenti rischiate solo di finanziare il racket e sfruttare gli stessi questuanti»: a parlare è il sindaco di Bressanone Peter Brunner che recentemente è stato invitato a parlare dell’argomento dal Club brissinese che raccoglie gli over 60 di lingua italiana. Il primo cittadino, come d’abitudine, non ha usato mezzi termini ma è stato chiaro e netto. «In città ne abbiamo 15-20 che arrivano assieme la mattina e tornano a casa sempre in gruppo la sera. Sono davvero tanti gli indizi che fanno presupporre uno sfruttamento».

Brunner ha scelto il Club Anziani di Bressanone perché sa bene che a «farsi convincere» spesso sono proprio le persone più avanti con gli anni. «Ho ricordato a tutti che abbiamo messo in piedi una rete di servizi di tutto rispetto che coinvolge Caritas, Casa della solidarietà, Distretto sociale e San Vincenzo. Chi ha davvero bisogno trova sia da mangiare che da dormire».

Questa lettura, però, convince solo in parte il direttore della Caritas diocesana Paolo Valente che rimarca come «chiedere l’elemosina sia un diritto, come anche farla. Non si può limitare la libertà degli individui, a patto che chi fa la questua non si comporti in modo aggressivo o molesto».

Secondo Valente sono in tanti a parlare di racket senza avere in mano uno straccio di prova. «Piuttosto che fare proclami o dichiarazioni ai media consiglio al sindaco di Bressanone di recarsi dai carabinieri o in Procura se ha delle prove. In caso contrario non parlerei di racket. E lascerei a mendicanti e brissinesi fare le loro scelte: liberamente».

Brunner la vede però in modo diametralmente opposto, al punto che sta studiando – assieme all’ufficio legale – una formula per rendere l’ordinanza contro la questua ancora più restrittiva. «Attualmente non si può fare l’elemosina a 3 metri dai negozi o a 5 dagli altri luoghi sensibili. Così come non si può tallonare una persona che sta pagando al parcometro. Ma sembra non bastare. Possiamo e vogliamo fare di più».

A Bressanone, lo ricordiamo, c’è anche chi – come la Verde Elda Letrari – ha messo in piedi «L’accademia dei mendicanti» per insegnare a chi porge il cappello ai passanti a non essere aggressivo e molesto. Il vicesindaco Claudio Del Piero la pensa, peraltro, esattamente come Brunner.

«Io stesso ho chiamato più volte la polizia municipale per segnalare comportamenti di dubbio gusto soprattutto nei confronti degli anziani e delle persone più deboli e per questo più vulnerabili. Fare l’elemosina non aiuta davvero chi chiede i soldi ma le organizzazioni criminali che tirano i fili dietro le quinte. A Bressanone i mendicanti sono soprattutto di colore e ultimamente in centro ci sono anche facce nuove. Bisogna tenere alta la guardia e il sindaco ha fatto bene a lanciare questo appello anche al Club Anziani».

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