Bressanone

«Panchine rosse per dire basta ai femminicidi»

Panchine rosse in piazza Duomo e in tutti i giardini pubblici di Bressanone per ricordare tutte le donne della regione vittime di femminicidi. La richiesta all’amministrazione comunale...



BRESSANONE. Panchine rosse in piazza Duomo e in tutti i giardini pubblici di Bressanone per ricordare tutte le donne della regione vittime di femminicidi. La richiesta all’amministrazione comunale arriva dalla Lista Alternativa Ecosociale attraverso una mozione presentata dai consiglieri Verena Stenico e Markus Frei e arriva ei giorni in cui la Procura di Milano ha chiuso l’indagine in vista della richiesta di processo a carico di Antonio Vena, 47enne operaio alla Duka di Bressanone accusato di aver ucciso lo scorso aprile con un fucile la compagna Alessandra Cità.

“In Italia ogni 3 giorni una donna viene uccisa, principalmente dal partner o ex partner - spiega la consigliera Stenico - Mentre il numero degli omicidi negli ultimi decenni è continuato a scendere, in contro tendenza le vittime di femminicidi aumentano e sono aumentate durante questa pandemia legata al Covid. Per questa ragione, noi della lista Ecosociale riteniamo necessaria un’azione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica”.

Da qui l’idea delle panchine rosse. “Nella nostra mozione - continua Stenico - proponiamo che il Comune di Bressanone installi delle panchine dipinte di rosso nei giardini pubblici e in piazza Duomo, un segno per ricordare i femminicidi e sottolineare l’urgenza di dire basta a questi crimini. Sulle panchine, inoltre, dovrebbero essere posti i nomi delle vittime in regione. Con la visibilità di un intervento del genere, ci prefiggiamo di tenere alta su questo tema l’attenzione di tutta la cittadinanza, in particolare dei giovani”.

Con la mozione, “la lista Alternativa Ecosociale di Bressanone chiede che a Bressanone in piazza Duomo e in tutti i giardini comunali vengano sistemate delle panchine dipinte di rosso in ricordo delle donne vittime di femminicidio nella nostra regione, sulle quali dovranno essere indicati i nomi delle donne uccise - si legge nel documento - Tante sono le città in cui sono già state realizzate panchine dipinte di rosso, dedicate alle donne vittime di violenza, come ricordo, monito e impulso per un cambio di mentalità. Siamo fiduciosi che tutto il consiglio comunale sostenga la nostra mozione”. T.C.

 













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