BRESSANONE. La nuova sede del comando di polizia municipale nel complesso Königsanger in via Carducci è quasi pronta. È costata 2,7 milioni di euro, con la fine di ottobre la ditta Gasser Paul consegnerà i locali che con la fine del mese di novembre saranno arredati e fruibili. Poi ci saranno i tempi di trasloco: per l’inizio del 2018 è attesa l’inaugurazione.

E si tratta di una struttura all’avanguardia rispetto a quella che la polizia municipale sta per lasciare in piazza Priel: nuovi uffici, più luminosi e spaziosi, grandi archivi, un ampio garage per il parco mezzi e per il deposito di bici ritrovate, spogliatoi e ancora una capiente sala riunioni, oltre agli spazi per i servizi al cittadino.

"Sono 26 gli operatori di polizia municipale attualmente impegnati al comando di piazza Priel e che presto si trasferiranno nel nuovo complesso - osserva l’assessore competente Thomas Schraffl - Di questi sono 17 gli operativi, a cui sarà affiancato il prossimo anno un nuovo agente che lavorerà nelle vie del centro, mentre un amministrativo entro l’anno sostituirà un collega prossimo alla pensione. Ci auguriamo presto di avere anche un nuovo comandante, dopo che si saranno risolti i ricorsi aperti”.

Renato Sette, dirigente sostituto dell’ufficio lavori pubblici del Comune di Bressanone, è l’ingegnere che ha seguito il progetto della nuova sede dei vigili urbani: “All’esterno della struttura - racconta - ci sono otto posti auto più due riservati ai disabili posizionati all’ingresso del piano terra, che fa parte del primo lotto del complesso residenziale Königsanger”.

All’interno, poi, prosegue Sette, il comando “si sviluppa in lunghezza su un piano molto grande, illuminato da vetrate luminose. Nel piano trovano posto circa 270 metri quadri di garage, 275 metri quadri di archivi e 660 metri quadri di uffici”.

Insomma, come detto, spazi molto più abbondanti di quelli attualmente a disposizione dei vigili urbani: “Nel fare le valutazioni sui metri quadrati - spiega ancora Sette - non abbiamo guardato soltanto alla situazione attuale del corpo, ma abbiamo preso in considerazione l’aumento di uomini e donne al lavoro e la crescente richiesta di spazi per mezzi e servizi che presumibilmente si registrerà nei prossimi 15-20 anni. Una crescita del corpo di polizia municipale parallela a quella della stessa popolazione locale”.

Il progetto del nuovo comando è stato portato avanti dall’Ufficio tecnico comunale: “Tutto è stato attentamente disegnato e progettato a seconda delle esigenze del corpo - sottolinea Sette - non lasciando nulla al caso. L’architetto Seeber ha poi curato la direzione lavori interfacciandosi con l’impresa, mentre il progetto d’arredo comprensivo di mobili, luci, impianto d’allarme, serigrafie e così via è stato portato avanti dagli uffici comunali”.

“Questa del nuovo comando della polizia municipale è una struttura tanto attesa - conclude il vice sindaco Claudio Del Piero - e su cui abbiano spinto molto. Come Comune di Bressanone abbiamo finanziato solamente la parte relativa all’arredamento e una piccola parte della struttura aggiunta in seguito. La grande fetta dei costi, infatti, rientra nel contratto urbanistico stipulato dal Comune per il nuovo complesso in via Carducci, per un importo di 2 milioni e 404 mila euro”.

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