Studenti di corsa contro la fame 

Martedì, nel cortile in via Dante, 13 classi in campo per l’iniziativa di aiuto all’Iraq



BRESSANONE. Giri di corsa nel nuovo cortile scolastico di via Dante per garantire a uomini, donne e bambini dell’Iraq un pasto caldo. È il progetto che si concretizzerà martedì con 13 classi dell’Istituto Pluricomprensivo di Bressanone, vale a dire gli alunni della media Manzoni, due classi delle elementari Rossini e 2 classi della Montalcini, che parteciperanno alla “Corsa contro la Fame”, un evento didattico, sportivo e solidale pensato da “Azione contro la Fame” per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado. La manifestazione si svolgerà dalle 8 nel nuovo areale scolastico di via Dante.

Si tratta di un progetto innovativo che, mettendo insieme didattica, sport e solidarietà, rappresenta un’opportunità di formare, responsabilizzare e coinvolgere i ragazzi, partendo dal tema della fame e della malnutrizione infantile.

Nel marzo scorso una responsabile della ong “Azione contro la fame” ha incontrato i ragazzi dell’Istituto Pluricomprensivo proponendo un percorso di formazione creato ad hoc per ogni classe sul problema della malnutrizione e sulle possibili soluzioni. Agli alunni è stato mostrato un video in cui sono stati spiegati i progetti di Azione contro la Fame in Iraq, un Paese sconvolto da anni di conflitti, ed è stato consegnato lo strumento chiave del progetto, il Passaporto solidale, con cui sensibilizzare a loro volta familiari, amici e conoscenti e raccogliere mini-sponsorizzazioni. I ragazzi hanno raccolto, quindi, delle promesse di donazione da moltiplicare per ogni giro che ogni studente si impegnerà a fare il giorno della corsa.

“Si tratta di un vero e proprio modello educativo - spiegano dalla Scuola - in cui ogni ragazzo in azione è un adulto di domani che sarà più responsabile e pronto a mettersi in gioco per migliorare le cose”. Dopo la corsa, i ragazzi torneranno dai propri mini-sponsor per raccogliere le promesse di donazione in base a quanti giri hanno percorso. Il ricavato aiuterà le popolazioni dell’Iraq in difficoltà. (t.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Attualità