Un sabato di spettacolo per il nuovo Astra

Bressanone. “Voci d’apertura” era il nome della giornata dedicata ieri all’inaugurazione ufficiale del Centro culturale Astra in via a Roma a Bressanone. Una giornata aperta alla popolazione e con...



Bressanone. “Voci d’apertura” era il nome della giornata dedicata ieri all’inaugurazione ufficiale del Centro culturale Astra in via a Roma a Bressanone. Una giornata aperta alla popolazione e con tanti ospiti d’onore che si sono alternati sul palco. Fra loro, il sindaco Peter Brunner che ha fatto gli onori di casa, l’assessore provinciale Philipp Achammer, l’assessore provinciale Giuliano Vettorato, il responsabile del progetto Ingo Dejaco, la coordinatrice Anna Magdalena Wenter e gli architetti Sefano Peluso e Matteo Scagnol.

Sono state ascoltate voci nuove e voci dal passato, accompagnati da canti, voci in coro, voci amplificate e non, voci sentite spesso o quasi mai. In particolare, nella sala grande sono stati proiettati spettacoli cross-genere e film. Arno Dejaco e Laura Zösch si sono esibiti nella performance sonora “Welcome”. Il testo di Miriam Unterthiner “Mein Brenner” è stato presentato in prima assoluta da VokalEnsemble2000 e accompagnato da Stefano Bernardi. Flora Orciari ha eseguito per la prima volta il brano di danza audiovisivo “Sotto la montagna” di Sabrina Fraternali. Il musical documentario “Riafn” di Hannes Lang è stato trasmesso dal Film Club di Bressanone e sono stati organizzati diversi interventi artistici: installazioni di AliPaloma, una mostra collettiva dell’Associazione Artisti dell’Alto Adige nell’ambito del progetto di cooperazione Astra Art e una mostra storica. In serata si è svolto un concerto sul tetto dell’Astra e per i prossimi mesi è previsto un mix di eventi. L’Astra collaborerà con Film Club, associazioni culturali locali e Unione Autrici Autori Sudtirolo. F.D.V.













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