Una turbina per potenziare la centrale «Mozart» 

Impianti. Asm punta ad ottimizzare il rendimento della struttura per il teleriscaldamento Con 500 mila euro, sarà installato un cogeneratore di calore che abbatterà fabbisogni e consumi


Fabio De Villa


Bressanone. La centrale di teleriscaldamento “Mozart” a Bressanone sarà ampliata per abbattere i costi di consumo di energia elettrica. Il vecchio skatepark per anni attivo sul tetto della struttura di proprietà di Asm è stato smantellato e si parte con i lavori per installare al suo posto una grande turbina elettrica. I lavori costeranno 500 mila euro. “Al momento siamo in fase di gara di appalto, il progetto definitivo è stato già approvato – spiega il dirigente tecnico di Asm Franz Berretta - I lavori inizieranno dopo la stagione invernale con l’installazione di un cogeneratore di calore. Con la produzione di riscaldamento della centrale, infatti, il vapore che prima andava perso andrà ad alimentare una turbina elettrica. Abbiamo infatti un grosso consumo elettrico alla centrale Mozart e dobbiamo comprare da terzi la corrente per far funzionare l’impianto, con i relativi costi. Con la turbina, potremmo convogliare l’energia elettrica prodotta direttamente in centrale, mentre quella in esubero sarà re-immessa nella rete elettrica. Un grosso container coibentato sarà posizionato sul tetto della centrale, completo di protezioni acustiche. La cogenerazione è una tecnologia all’avanguardia - continua Berretta - che ci consente di incrementare l’efficienza energetica complessiva di un sistema di conversione di energia. Parlando di numeri: il nuovo impianto avrà 400 kw di potenza elettrica e 505 kw termici, mentre per quello che concerne i costi di costruzione e installazione parliamo di circa 500 mila euro compresivi di spese tecniche e iva”.

Nel frattempo, gli skater di Bressanone sono “migrati” a Varna per dare libero sfogo alla loro passione sportiva. Qualche giorno fa infatti, è stato inaugurato lo skatepark a ridosso dell’asilo nido del paese. Nel frattempo a Bressanone si studia una soluzione alternativa alla centrale Mozart per dare ai giovani un parco e nuovi spazi. E si pensa a un’area verde poco distante dalla centrale.













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