Via Vittorio Veneto più sicura per i pedoni 

Il progetto. Con l’attesa uscita della tangenziale e il calo previsto del traffico, partono i lavori Saranno fatti nuovi marciapiedi e verrà risanato il ponte sul rio spesso ingrossato dalle piogge


Tiziana Campagnoli


Bressanone. L’uscita centrale della tangenziale sarà pronta a Bressanone a metà aprile e all’inizio dell’estate, proprio grazie all’attesa, conseguente diminuzione del traffico lungo la statale in direzione sud, il Comune avvierà il progetto per risanare via Vittorio Veneto nel tratto compreso tra lo Station Center e la rotonda al Condominio Sant’Antonio. Il progetto, appena approvato in giunta, prevede la realizzazione di nuovi marciapiedi per garantire maggior sicurezza ai pedoni e anche il risanamento del ponticello che si trova sotto il manto stradale e sotto cui scorre un torrente che in alcune occasioni, in passato, ha creato disagi per essere esondato a causa delle forti piogge. I costi del progetto ammontano a 938 mila euro, di cui 705 mila per i lavori. Trecento mila arriveranno dalla Provincia.

“Si tratta di un intervento importante del costo di quasi un milione di euro, che il Comune effettuerà dopo l’apertura dell’uscita centrale della tangenziale – spiega il sindaco Peter Brunner – Quel tratto di strada necessita di essere sistemato, non solo per la sicurezza dei pedoni, ma anche per evitare problemi a causa della presenza del torrente che scorre sotto il ponticello situato sotto il manto della strada statale all’ingresso della città. Quindi, verranno rifatti i marciapiedi e sarà risanato completamente il ponticello”.

I lavori sulla statale, all’altezza dell’autosilo, procedono a pieno ritmo per realizzare la nuova rotonda e l’uscita centrale della tangenziale, come detto, sarà pronta a metà aprile.

“Tra la caserma Reatto e l’autosilo, proprio dove sbocca l’uscita centrale e c’è anche l’imbocco per via Roma, è in fase di realizzazione una rotonda che non sarà ad osso ma a goccia – ricorda Brunner - La Provincia ha deciso per una simile rotonda per permettere alle auto che escono dalla tangenziale di immettersi senza problemi o in via Roma o sulla statale in direzione nord”.

E oltre alla rotonda a goccia ci sarà anche un semaforo “intelligente”. “Per evitare che in caso di forti flussi di auto in uscita dalla tangenziale si formino code che potrebbero anche intasare i tunnel, la Provincia ha pensato ad un semaforo cosiddetto intelligente - continua il sindaco – In sostanza, dei sensori segnaleranno forti flussi di mezzi in uscita e a quel punto scatterà il rosso sulla statale, per fermare il traffico, e il verde all’uscita della tangenziale in modo da far defluire le auto”.

In estate, dunque, dovendo per forza di cose programmare la chiusura di una corsia della statale, potranno iniziare i lavori lungo la statale in via Vittorio Veneto. “Aspettiamo che, grazie all’apertura dell’uscita centrale, il traffico sulla statale diminuisca e poi potremo iniziare i lavori in via Vittorio Veneto – conclude Brunner – Per i lavori, infatti, dovremo chiudere una corsia di marcia e quindi ciò potrà accadere senza problemi solamente in presenza di un traffico meno intenso”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













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