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Centopercentoanimalisti, striscione nel torinese per JJ4: "Non deve morire"

Militanti del movimento animalista hanno affisso uno striscione alla stazione di Nichelino per ricordare la manifestazione davanti al Tar di Trento il 14 dicembre, data in cui si deciderà la sorte di JJ4, l'orsa che ha ucciso Andrea Papi



TORINO. A Torino non è solo lo sport a tenere banco: ieri sera, 19 novembre, militanti del movimento Centopercentoanimalisti hanno infatti affisso uno striscione alla stazione di Nichelino, in provincia di Torino, per ricordare la manifestazione davanti al Tar di Trento: "Gaia non deve morire! 14-12-2023 tutti a Trento!". Gaia, nota anche come JJ4, è l’esemplare che lo scorso 5 aprile ha aggredito e ucciso poco sopra l’abitato di Caldes, in val di Sole, Andrea Papi.

"Il 14 dicembre - scrivono in una nota gli animalisti - si deciderà la sorte di Gaia condannata a morte dalla precedente giunta della provincia autonoma di Trento, di recente riconfermata sempre con Fugatti al vertice. Tuttavia, questa volta sembra che la nuova formazione stia vacillando, dato che gli alleati sono stati traditi".

"La speculazione del territorio Trentino ormai è sotto gli di tutti, nuovi alberghi, impianti di sci e altro ancora. Una terra bellissima (se non unica) rovinata anche d'immagine, da politici cinici e incompetenti".

"Il problema - aggiungono - è che oltre alla natura ne fanno le spese ogni giorno gli animali, non solo gli orsi. Tra bracconieri e cacciatori, le mattanze in Trentino sono quotidiane". 













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