CORONAVIRUS

Confesercenti Alto Adige, vicini al punto di rottura

A rischio la sopravvivenza di commercianti e pubblici esercizi



BOLZANO. "Se qualcuno si stesse chiedendo dove sia il punto di rottura è il caso che sappia che ormai siamo vicinissimi". Federico Tibaldo, presidente di Confesercenti Alto Adige.

"Adesso - prosegue - iniziamo davvero a fare i conti con i dubbi di sopravvivenza di molti commercianti e pubblici esercizi. Inutile girarci intorno: l'allarme rosso è qui. Quantomai presente. Il salvataggio che è stato proposto fino adesso (al netto di una parte di Ristori per i quali ringraziamo) è quello di un ulteriore indebitamento. Certo, possiamo parlare di prestiti a tasso agevolato e di tutte le cautele che vogliamo ma è sempre un indebitamento. In quanto tale un'esposizione".

In che misura? "Questo dipende dalle singole attività ovviamente ma questa pressione inizia ad essere importante. Fatto salvo qualche mese di apertura con mille difficoltà abbiamo settori che sono in crisi profonda da nove mesi. E' un lasso di tempo enorme. Difficoltà, oltretutto, che si trascineranno nei prossimi anni perché i prestiti andranno restituiti". 













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