Bolzano. I Carabinieri della Compagnia di Bolzano hanno effettuato ieri una serie di controlli nella zona antistante lo scalo ferroviario di Bolzano. Nel corso dell’operazione sono stati fermate diverse persone in possesso di sostanze stupefacenti. In particolare, i militari hanno fermato un cittadino nigeriano classe '97, già noto alle forze dell’ordine, mentre era intento a cedere una dose di eroina ad un acquirente. L’uomo è stato fermato ed accompagnato al comando di via Dante per essere denunciato per spaccio di sostanza stupefacente.

Stessa sorte per un italiano senza fissa dimora di 36 anni, che al momento del controllo era stato trovato in possesso di una decina di pastiglie di ecstasy e di un coltello a serramanico di una lunghezza di 18 cm. Stupefacente e coltello sono stati sequestrati e l’uomo è stato denunciato per possesso abusivo di arma e detenzione di stupefacenti.

Nel corso del controllo i militari della Sezione Radiomobile hanno fermato un cittadino del Gambia di 25 anni ed un cittadino macedone di 56, trovati in possesso di circa 20 grammi di marijuana. Poco distante, personale in borghese ha fermato un cittadino italiano senza fissa dimora classe '74, già noto alle forze dell’ordine, dopo che era stato notato transitare presso il parco stazione e, alla vista dei militari, provava ad allontanarsi dalla zona molto rapidamente. Fermato dai Carabinieri, è stato accertato che era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Bolzano per espiare una pena di una anno per reati contro il patrimonio. 

Infine, sempre nel corso del medesimo servizio, i carabinieri hanno segnalato al Commissariato del Governo tre giovani assuntori di sostanze stupefacenti, fermati nell’ambito dei controlli operati, e denunciato due cittadini marocchini per inosservanza all’ordine di espulsione emesso dal Questore di Bolzano e quindi irregolari sul territorio nazionale.

In loro compagnia c’era invece un altro cittadino marocchino classe 1988, in Italia senza fissa dimora, che al controllo è risultato invece destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Bolzano per reati contro il patrimonio. Per lui è scattato l’arresto e l’accompagnamento al carcere di Bolzano.