Covid

Covid, in Alto Adige contagi in risalita: ora colpiscono i 40enni

Widmann: “Di questo passo si torna in zona gialla”. Green Pass, Bolzano seguirà la linea di Roma. Kompatscher: “Non ci sarà obbligo vaccinale, ma incentivi per convincere gli indecisi”

IL NODO GREEN PASS. Dove renderlo obbligatorio? Il dilemma del governo



BOLZANO. Non ci sarà una via altoatesina sul Green pass. Lo ha confermato il governatore Arno Kompatscher, annunciando che Bolzano seguirà le indicazioni di Roma.

"Non ci sarà l'obbligo vaccinale, ma ci saranno incentivi per convincere gli indecisi. Il vaccino resta la migliore soluzione", ha ribadito il presidente della Provincia. "Chi si vaccina - ha aggiunto - protegge sé e i suoi cari e dà un contributo alla società".

Come è stato spiegato nel corso della conferenza stampa congiunta con l'assessore alla sanità Thomas Widmann, i contagi in Alto Adige stanno risalendo, riguardando ora soprattutto la fascia dei 40enni. "Con gli attuali criteri ci stiamo riavvicinando alla zona gialla", ha sottolineato Widmann.

Secondo l'assessore, i vax-bus in periferia registrano fino a 200 accessi al giorno. Nei prossimi giorni si aggiungeranno altri due mezzi. "L'immunità di gregge è ancora lontana, il vaccino resta comunque l'unica strada verso una vita quasi normale", ha detto l'assessore. I test nasali resteranno gratuiti per i minorenni. 













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