Tentato omicidio

Dall'Albania a Brunico per accoltellare il rivale: condannato a 5 anni per tentato omicidio

L’evento risale al 2019, il raid avvenne a causa di una lite per una partita a calcio dei figli



BRUNICO. La giudice dell'udienza preliminare, Elsa Vesco, ha condannato a cinque anni per tentato omicidio, con il rito abbreviato, un cittadino albanese autore di un accoltellamento ai danni di un connazionale residente da diverso tempo in Alto Adige.

Una sorta di raid punitivo, per una lite legata a una partita a calcio dei figli. L'episodio risale al febbraio 2019, in un bar di Brunico: l'uomo, arrivato di proposito dall'Albania, sferrò al rivale una coltellata alla guancia.

Una ferita profonda, potenzialmente mortale secondo il perito della Procura. A salvarlo fu il pronto intervento dei sanitari. L'aggressore scappò, e riuscì a tornare in Albania, ma venne identificato nel corso delle indagini, condotte dai carabinieri. I due complici che erano con lui, ma disarmati, accusati di lesioni, hanno patteggiato. 













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