8 marzo

Deeg: “Donne sottorappresentate in politica e nelle posizioni di comando”. Kompatscher: “Lavorare ogni giorno per ridurre le disuguaglianze”

L’assessora: “Svolgiamo lavori preziosi e rilevanti per il sistema, ma non sempre adeguatamente e ben retribuiti” (foto repertorio Asp)



BOLZANO. Le Nazioni Unite hanno scelto il motto "DigitALL: innovazione e tecnologia per l'uguaglianza di genere" per la Giornata internazionale della donna 2023, perché l'accesso al mondo digitale è un prerequisito fondamentale per una vita paritaria. Questo prerequisito fondamentale deve essere garantito anche in Alto Adige. Lo afferma il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, che, tra le proprie competenze, annovera anche quelle dell'informatica e della rete a banda larga. "L'uguaglianza ha molte sfaccettature e riguarda tutti gli ambiti della vita. È importante lavorare non solo nella Giornata internazionale della donna, ma ogni giorno, per ridurre le disuguaglianze, quelle digitali, ma soprattutto quelle analogiche", sottolinea Kompatscher. Questo obiettivo è perseguito anche dal primo Piano d'azione per la parità in Alto Adige Æquitas, uno strumento di pianificazione strategica che, si legge in una nota, "intende tracciare la strada per rendere l'Alto Adige un ambiente di vita con pari opportunità in futuro". L'uguaglianza di genere attraverso l'innovazione non deve essere vista solo in senso tecnico, ma può essere attuata anche in ambito sociale, afferma Waltraud Deeg, assessora provinciale agli Affari sociali. "Siamo più della metà della popolazione, svolgiamo la maggior parte del lavoro di cura nella famiglia e nella società, spesso svolgiamo lavori preziosi e rilevanti per il sistema, ma non sempre adeguatamente e ben retribuiti. Tuttavia, siamo cronicamente sottorappresentate in politica e nelle posizioni di comando, lavoriamo molto eppure siamo le più colpite dalla povertà in età avanzata - afferma Deeg - Questa situazione deve cambiare in tutti i settori della vita".

Le donne e il loro contributo sono particolarmente richiesti nel contesto dello sviluppo dei comuni, afferma l'assessora provinciale Maria Hochgruber Kuenzer: "Il modo in cui il nostro paesaggio, i nostri comuni e la nostra qualità di vita nel presente e per la generazione futura si sviluppano sono delle preoccupazioni importanti per tutti noi. Qui, in particolare, la prospettiva femminile è più necessaria che in passato, perché le donne spesso attraversano le città e i paesi con occhi diversi da quelli degli uomini". L'assessora provinciale Hochgruber Kuenzer invita quindi le donne a partecipare attivamente al processo di elaborazione dei programmi di sviluppo dei comuni, attualmente in corso. 













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