Politica

Giunta Alto Adige, il dibattito in Consiglio provinciale

Il team K si scaglia contro la nuova giunta: "è l’ultimo atto del tradimento degli elettori da parte del presidente della Provincia" ha detto Köllensperger.



BOLZANO. La costituzione della nuova giunta provinciale altoatesina è l'"ultimo atto del tradimento degli elettori da parte del presidente della Provincia, che ha preso a bordo i partiti di estrema destra". Lo ha detto, intervenendo nel dibattito in consiglio provinciale, Paul Köllensperger (Team K). Il programma, ha aggiunto, "dimostra quanta sfiducia c'è nei confronti dei nuovi amici, come evidenzia la ripetizione della parola 'verificare'". "Una giunta così composta probabilmente non permetterà a Kompatscher di arrivare a fine legislatura, in quanto al ripristino delle competenze in sei mesi, è impossibile crederci", ha concluso il consigliere del Team K. Brigitte Foppa (Gruppo verde) si è chiesta come Kompatscher "potrá coniugare quelli che definisce i suoi obiettivi con i suoi nuovi colleghi, gli amici di Salvini, ai quali si è ceduto anche in quanto alle politiche di viabilità". Si proclama la sostenibilità e ci si allea con chi fa tutto il contrario".

Kompatscher, ha aggiunto Foppa, "si è reso ricattabile, ed è inspiegabile il suo comportamento nella formazione della giunta, con le indecisioni relative al numero di componenti, la scelta che ondeggiava tra Bianchi e Gennaccaro, l'uso della commissione dei sei per la distribuzione di poltrone, la lotta tra lobby vinta dal Bauernbund, la scelta per la destra".

Madeleine Rohrer (Gruppo verde) ha ribadito la "delusione rappresentata da Kompatscher, che ora accetta un matrimonio opportunistico senza adottare una decisione lungimirante". "Chi manifesta in piazza Magnago non lo fa perché non capisce la democrazia - ha aggiunto - ma perché sente di essere stato ingannato da un presidente che si è spostato molto a destra, come dimostrano molti dei punti del programma, che contiene anche una fiducia insensata al neoliberalismo, con la trasmissione di competenze a privati".

Philipp Achammer (Svp) ha sostenuto che "le critiche spesso dicono una cosa ed il suo contrario: il programma per alcuni è troppo dettagliato, reazionario, pericoloso, oppure non dice nulla. Se le reazioni sono così diverse, allora probabilmente non è così sbagliato". "La giunta non è reazionaria - ha assicurato l'assessore - anche se le critiche in merito muovono a impegnarsi ancora di più per un risultato a favore delle persone. Ci si muove sulla strada giusta ed è necessario collaborare per ottenere la fiducia delle persone non nei confronti della maggioranza, ma dell'aula". Maria Elisabeth Rieder (Team K) ha sottolineato che "a tre mesi e mezzo dalle elezioni finalmente si pone termine al triste spettacolo degli ultimi tempi". Insieme al suo gruppo, ha assicurato collaborazione: "Presenteremo proposte valide e accoglieremo quelle valide della maggioranza, aspettandoci lo stesso atteggiamento - ha detto - Accettate il concorso di idee, altrimenti danneggerete non solo l'immagine del vostro partito, ma il bene della popolazione". "Ci sono piani e progetti a sufficienza - ha aggiunto - ora bisogna passare all'attuazione, promuovere una competizione che faccia vincere l'idea migliore in aula". 













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