Astat

In Alto Adige cala l’occupazione e a perdere il lavoro sono soprattutto le donne

Il calo è stato del 4,5%, ossia 11.600 persone. Di queste 10.200 sono donne



BOLZANO. Gli effetti del Coronavirus sull’economia altoatesina si fanno sentire con un cale nel numero di occupati. I dati sono stati analizzati dall’Astat e riguardano il quarto trimestre del 2020. Un calo che tocca in maniera fortissima le donne

Nel periodo tra ottobre e dicembre 2020, spiega l’istituto di statistica della provincia di Bolzano,  si osservano nuove ripercussioni della crisi pandemica sul mercato del lavoro. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno prima, periodo antecedente alle chiusure dovute alla pandemia, gli occupati registrano nel 4° trimestre 2020 un calo del 4,5% (11.600 unità, di cui 10.200 donne) attestandosi così a 247.500 persone.

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Il tasso di occupazione (15-64 anni) scende al 70,5%. Le persone in cerca di lavoro risultano essere pari a 11.700 unità.

L’analisi per settori di attività mostra che rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente il numero di occupati nel settore dell’agricoltura (16.200 persone) cala leggermente (-1.900 occupati). Il settore industria si attesta a 60.500 persone (+1.700 unità). Il settore servizi, quello maggiormente colpito dalle chiusure, perde 11.500 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e ammonta a 170.700 unità. si attesta così al 4,5%.

Nel quarto trimestre 2020 le persone in cerca di lavoro ammontano a 11.700 unità, pari a 5.000 persone in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e 2.700 persone in più rispetto al 3° trimestre 2020.

Il tasso di disoccupazione non destagionalizzato sale nel quarto trimestre 2020 al 4,5%. Il tasso per gli uomini ammonta al 3,9%, mentre per le donne al 5,3%. Il tasso di disoccupazione annuo sale al 3,8%.Gli effetti della crisi da Coronavirus causano nuovamente una crescita delle forze di lavoro potenziali, che arrivano a 11.200 persone (+3.700 unità rispetto allo stesso trimestre del 2019).













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