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La Svp contro i No vax: “Green Pass a scuola senza se e senza ma”

L’Obmann Achammer: "Estendere l’obbligo anche ad ambiti privati. Usciremo da questa situazione solo se tutti daranno contributo"

L'ASSESSORA DEEG. "I bambini hanno diritto alla scuola in presenza, gli adulti devono vaccinarsi"



BOLZANO. "Usciremo da questa situazione solo se tutti daranno un contributo adeguato". Lo ha detto l'Obmann della Svp Philipp Achammer dopo la seduta della direzione del partito di raccolta sudtirolese che si è occupata di come garantire la didattica in presenza presso le scuole altoatesine.

"A questo scopo, le normative devono essere attuate con coerenza", "senza se e senza ma", ha osservato ancora Achammer. "La direzione dell'Svp - ha aggiunto il segretario politico del partito - sostiene l'impegno nei confronti del Green pass nel settore dell'istruzione, che deve essere implementato in modo coerente" e segue, riferisce una nota, l'ordinanza del presidente della Provincia Arno Kompatscher, "che si basa in gran parte sui regolamenti statali e si applicherà dal primo settembre: le lezioni in classe dovranno tenersi per tutti i livelli scolastici (lo stesso vale per l'assistenza ai bambini e gli asili nido) ed il personale addetto deve essere munito di Green pass".

"C'è solo una strada per raggiungere l'obiettivo: possiamo superare la pandemia in modo permanente solo se tutti danno il loro contributo - ribadisce Achammer - Ecco perché le disposizioni devono essere applicate in modo molto coerente e ciò non solo nel settore dell'istruzione. Dovremo estendere l'obbligo di Green pass anche ad altri ambiti privati e controllarne attentamente l'applicazione". 













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