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La valutazione di qualità arriva anche negli asili altoatesini

Gli strumenti che sono già utilizzati per la scuola 



BOLZANO. Un quadro di riferimento vincolante per la qualità per orientare la valutazione interna ed esterna: lo strumento, già in uso per la valutazione delle scuole, diventa una pratica anche per gli asili.

La qualità del sistema educativo altoatesino viene continuamente monitorata. L'obbligo di garanzia continua della qualità negli asili e nelle scuole è stabilito dalle leggi provinciali numero 5/2008 e numero 11/2010 che stabiliscono gli obiettivi educativi e l'organizzazione di asilo, scuola primaria e scuola secondaria.

Le modalità di questa valutazione sono specificate in un decreto del presidente della Provincia del 2012 che prevede lo sviluppo di un quadro di riferimento della qualità comune e vincolante sia per la scuola dell'infanzia sia per il sistema scolastico in generale.

La valutazione, che viene effettuata all'interno della scuola e da agenzie di valutazione esterne, segue questo modello di qualità comune. Su proposta dei tre assessori provinciali all'istruzione, Philipp Achammer, Giuliano Vettorato e Daniel Alfreider, la giunta provinciale ha adottato il quadro di riferimento vincolante per la qualità della scuola dell'infanzia di lingua tedesca, italiana e ladina.

Il quadro di riferimento della qualità approvato ora per gli asili prevede - analogamente a quello applicato nel comparto scolastico - tre dimensioni: la qualità dell'input (contesto e risorse), le qualità dei processi (offerta formativa e finalità educative, pratiche educativo-didattiche, integrazione con il territorio e collaborazione, pratiche gestionali e organizzative) e le qualità dei risultati. 













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