Sicurezza

Basta schiamazzi notturni a Laives: scattano i controlli dei vigili urbani 

Prolungato fino alle 23 il pattugliamento per due giorni alla settimana: l’obiettivo è tenere a bada gli scalmanati e vegliare sul sonno degli abitanti. L’area più critica è il parco Marconi



LAIVES. Con l’arrivo dell’estate, la Polizia locale di Laives ha attivato un servizio di controllo serale e notturno (fino alle 23) del territorio. A garantirlo, per due giorni alla settimana, è una pattuglia che si muove un po’ ovunque e interviene anche in seguito a segnalazioni o chiamate da parte dei cittadini.

Questo servizio è in funzione da diversi anni oramai e, stando alle stesse esperienze della Polizia locale, problemi rilevanti non se ne verificano praticamente mai. Sono anche cambiati gli scenari e se un tempo, uno dei problemi principali era rappresentato dai “motorini fracassoni” che disturbavano la quiete pubblica, oggi questo fenomeno non esiste praticamente più da quando i motorini hanno lasciato il posto agli scooter, sicuramente meno rumorosi.

Le chiamate che vengono fatte, sono quasi sempre per eventuali schiamazzi a tarda ora, che disturbano il sonno di chi abita attorno.

In questo specifico caso, ci sono punti della città dove si concentrano maggiormente ed è così, ad esempio, nella zona del parco Marconi, una meta per gruppi di ragazzi anche dopo mezzanotte. Al parco Marconi, nonostante la chiusura degli ingressi automatizzata, si entra molto facilmente perché la recinzione è bassa.

L’area del parco è grande e ci si riesce ad appartare, volendo, in angoli dove difficilmente si viene visti. Entrare con i cancelli chiusi è di per sé un’infrazione ai regolamenti, ma il problema “vero” è quando chi entra di notte, inizia a schiamazzare o peggio, si abbandona ad atti di vandalismo, come è capitato a più riprese di vedere alla mattina, quando chi entra trova bottiglie vuote (magari anche rotte) lattine di birra, cartoni della pizza o peggio, imbrattamenti e carte bruciate.

Chi abita attorno e in questi mesi “bollenti” dorme con le finestre aperte per cercare refrigerio dall’afa notturna, quando succedono queste cose chiama la Polizia locale o i carabinieri, i quali fanno i controlli e nel caso, identificano anche le persone che trovano all’interno del parco.

A proposito di controlli, come detto la Polizia locale di Laives li effettua per alcune sere alla settimana, ovvero fino alle ore 23; da lì in poi, il testimone passa alle forze dell’ordine, ci sono i carabinieri a proseguire nel servizio con i militari che continuano a garantire al presenza sul territorio per tutta la notte. Non è un compito semplice, perché si tratta di un territorio di competenza molto vasto (la pattuglia dipende dal comando di Egna) e fanno quello che possono.













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