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«Basta vandalismi a Pineta»: il Comune ripulisce il parco

Segnalazioni arrivate in questi mesi dai residenti: nell’area rinvenuti rifiuti, bottiglie e siringhe. Con i lavori di sistemazione, verranno sfoltiti cespugli e arbusti 



LAIVES. Spesso, quando diventa buio, il grande parco pubblico di Pineta a Laives diventa una sorta di “terra di nessuno”. Se ne lamentano coloro che abitano attorno e uno dei “nodi” da sciogliere, per l’amministrazione comunale, è rappresentato dalla vegetazione che negli anni è cresciuta lungo il confine fra il parco e la barriera antirumore della variante alla strada statale 12. Questa vegetazione, infatti, è diventata fitta e offre un nascondiglio potenzialmente ideale a tutti coloro che siano mossi da brutte intenzioni. Inoltre è diventata anche una sorta di “gabinetto”.

Dopo le continue lamentele e segnalazioni da parte dei residenti nell’area circostante, l’assessore Bruno Borin ha voluto “vederci chiaro” ed ha effettuato un sopralluogo assieme ai giardinieri comunali e ai tecnici di una ditta specializzata in manutenzioni del verde.

«In effetti - ha detto Borin – il boschetto sorto a valle dei parco sta diventando un nascondiglio perfetto per eventuali, potenziali malintenzionati. Sono state trovate anche delle siringhe, segno inequivocabile che qui si appartano talvolta persone poco raccomandabili. Inoltre - ha osservato Borin - qua e là per il parco si trovano a volte cocci di bottiglie, rifiuti e quant’altro. È necessario intervenire e abbiamo deciso perciò di incaricare una ditta specializzata affinché sfoltisca adeguatamente questo ammasso di cespugli e si possa quindi vedere meglio cosa succede in quella zona del parco. Se necessario, lungo uno spazio privato chiederemo di mettere una rete».

Al parco, tra le immondizie sparse nell’area del parco è stato individuato durante il sopralluogo anche un gioco rotto, altro segno probabile di vandalismi che hanno colpito in zona .













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