Comprensorio, due in lizza per fare il presidente 

Le trattative. Per la logica dell’alternanza stavolta la Bassa lascerà la poltrona all’Oltradige In corsa il sindaco di Terlano (Zelger) e il vice di Caldaro (Atz). Lanziner può entrare in giunta 


Massimiliano Bona


Laives/egna. Questa volta la presidenza del Comprensorio - che ha sede a Egna - tocca all’Oltradige che, a differenza di cinque anni fa, sembra essersi organizzato al meglio. I candidati in lizza sono due: il nuovo sindaco di Terlano Hans Zelger e il vicesindaco di Caldaro Werner Atz. Appiano, il Comune più grande dell’Oltradige (a cui tecnicamente sarebbe toccato il posto), ha deciso di fare un passo indietro, come conferma il sindaco Wilfried Trettl.

«Questa volta - sottolinea il primo cittadino di Appiano - tocca senza dubbio all’Oltradige. E confermo la nostra decisione di rinunciare alla presidenza a vantaggio di Caldaro o Terlano, che hanno già dato la disponibilità con un paio di candidati. Chi la spunterà? Non ne ho idea, ma nei prossimi giorni sicuramente ci troveremo per fare il punto».

La Bassa vorrebbe tenere in pista Lanziner per la giunta.

Non è detto, invece, che per l’attuale presidente della giunta comprensoriale Edmund Lanziner - che è di Trodena - sarà l’ultimo mandato, almeno nell’esecutivo. Alcuni Comuni della Bassa Atesina, vista la sua grande esperienza e competenza, gli hanno già chiesto infatti di restare almeno in giunta. «Confermo la richiesta - ammette Lanziner - ma è ancora prematuro parlarne. Se così fosse mi piacerebbe continuare ad occuparmi di ciclabili e progetti leader per le aree montane, due temi che mi stanno particolarmente a cuore».

I tempi del nuovo esecutivo.

I Comuni, o meglio una parte di essi, devono ancora indicare i rappresentanti destinati ad entrare nel consiglio comprensoriale. Dopodiché, in base anche alla composizione etnica, saranno scelti gli ultimi membri. Bisognerà aspettare gennaio.













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