Il ricordo 

Dal mondo dell’arte il tributo a Coseri

Laives. Dopo la sua scomparsa, il teatro di Laives è stato intitolato a lui, a Gino Coseri, uno dei più significativi personaggi che hanno caratterizzato la vita della città: mattatore della...



Laives. Dopo la sua scomparsa, il teatro di Laives è stato intitolato a lui, a Gino Coseri, uno dei più significativi personaggi che hanno caratterizzato la vita della città: mattatore della Filodrammatica locale, comandante, per decenni, del Campo tenda Don Bosco, che aveva contribuito a fondare assieme al mitico don Luigi Simoni, e incontrastato principe del carnevale di Laives fino a quando è stato in grado di salire sul carro di apertura della grande sfilata. Gino Coseri rimane nel cuore di tanti abitanti di Laives.

A dieci anni dalla sua dipartita, la Filodrammatica ha voluto ricordarlo in maniera particolare e così, in occasione della commedia “Camera a ore” portata alla rassegna teatrale da una compagnia veneta (era uno dei cavalli di battaglia di Coseri con la “Filo”) è stato sollevato il velo a un ritratto, opera dell’artista Claudio Calabrese, quadro che d’ora in poi rimarrà all’ingresso della sala teatrale per ricordare chi era “el Gino” e tutto quello che ha fatto per Laives. B.C.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità