la storia

Etichette di acqua minerale: il tesoro del collezionista Mario Bologna 

Finora ne ha raccolte oltre 4mila provenienti da tutto il mondo: «È iniziata quasi per caso, adesso ho molti amici che mi aiutano come don Mario Gretter»


Bruno Canali


LAIVES. Nel vasto panorama del collezionismo trova posto un po’ di tutto: dai classici francobolli e monete, fino a oggetti e cose più singolari, come le etichette delle acque minerali. Le raccoglie, da anni, Mario Bologna, noto a Laives anche per l’impegno nella vita sociale.

Che fra tutte le passioni, avesse anche quella di collezionare etichette delle acque minerali lo sapevano in pochi. I più ne sono venuti a conoscenza qualche tempo fa, in occasione della giornata dell’acqua, promossa a Laives dall’assessorato comunale all’ambiente. Tutti coloro che hanno partecipato alle visite guidate al serbatoio dell’acquedotto comunale, che si trova all’inizio della Vallarsa, sopra la città, hanno incontrato proprio lì Mario Bologna, con alcuni dei suoi raccoglitori di etichette delle acque minerali da tutto il mondo.

«Sono più di quattromila - ha spiegato – e arrivano un po’ da tutto il mondo. Le raccolgo da anni e tutto era iniziato quasi per caso, quando ancora ero a Torino. Un po’ per gioco, un po’ per curiosità, ho iniziato a raccogliere le etichette poste sulle bottiglie dell’acqua minerale, dapprima quelle italiane e a mano a mano tutte le altre. In questo mi hanno dato una mano determinate amici che, per lavoro o per vacanza, sono andati e vanno in giro per il mondo. Ad esempio don Mario Gretter, oggi decano di Bolzano e a suo tempo, parroco qui a Laives. In occasione dei suoi viaggi in Medio oriente, sapendo della mia collezione, mi ha portato diverse etichette di acque minerali, scritte in tutte le lingue. Passo dopo passo sono arrivato ad averne più di quattromila e fra queste ce ne sono anche di quelle abbastanza vecchie, di marche che probabilmente non ci sono nemmeno più in produzione».

Per arrivare a mettere assieme una raccolta del genere, evidentemente servono anni e tanta pazienza. Scorrendo i raccoglitori di Mario Bologna, si incontrano tutte le lingue del mondo. Altrettanto curiose sono le decorazioni delle etichette, in qualche caso vere e proprie opere d’arte stampate a latitudini lontanissime da noi. I viaggiatori quindi sanno cosa fare quando, in giro per il mondo berranno da una bottiglia di acqua minerale: staccare le etichette per Mario Bologna.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.

 













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