LAIVES. E' il settore turistico, quello che "tira" maggiormente a Laives e così fa anche da traino al resto dell'economia. Lo aveva anticipato del resto il vice sindaco Giovanni Seppi tempo fa, alla luce delle concessioni edilizie richieste da alcuni albergatori locali, licenze che sono la premessa per interventi di ampliamento o ristrutturazione.

E infatti, questi interventi stanno prendendo forma qua e là e si tratta di impegni economici notevoli per i proprietari. Alla periferia sud di San Giacomo è in corso l'ampliamento dell'Hotel "Raffl" e fa seguito ad una ristrutturazione complessiva portata a compimento non molti anni orsono. Ieri invece sono iniziati i lavori di demolizione di una vecchia officina abbandonata da tanto tempo, officina che si trova accanto all'albergo Camping "Steiner", dove un tempo c'era anche un distributore di carburante. "Si tratta di un intervento di demolizione completa e definitiva - spiega a proposito il vice sindaco, titolare dell'urbanistica comunale - con riqualificazione di quello spazio per creare anche alcuni nuovi posti macchina. Gli stessi proprietari dell'Ideal hanno anche in programma lavori di ristrutturazione della piscina e delle dotazioni del Camping interno all'area. Ma è tutto il settore alberghiero e delle strutture ricettive locali che si sta evolvendo - conferma con soddisfazione il vice sindaco di Laives - segno che il lavoro va bene. Da quanto ho appreso recentemente dagli operatori della nostra Associazione turistica, nel corso del 2017, i pernottamenti sarebbero ulteriormente cresciuti di un 15 per cento circa e perciò anche le strutture di accoglienza si stanno adeguando a questo trend in crescita".

Questa evoluzione, che sta investendo positivamente il settore alberghiero locale, indubbiamente porta benefici anche al resto dell'economia locale perchè rappresenta un vero e proprio "volano" in grado di fare da traino. Consapevoli di questo, anche in amministrazione comunale cercano di agevolare lo sviluppo e infatti, appena è stato possibile è stata portata la fibra ottica che i grandi alberghi chiedevano. Quindi l'adesione alla "Bozner Card" che facilita gli spostamenti sul territorio degli ospiti e poi l'estensione delle piste ciclabili (che va avanti) perchè oramai esiste una interessante quota di turisti che privilegia proprio al bici per gli spostamenti.