Il nuovo assessore leghista «Mi dimezzo lo stipendio» 

Dallago: «Ho meno competenze e non graverò troppo sulle tasse dei cittadini» Gli altri componenti della giunta hanno rinunciato invece al 20 per cento


di Bruno Canali


LAIVES. Appena nominato assessore al posto di Giuliano Vettorato, anche Luca Dallago (Lega) ha subito dato indicazione agli uffici comunali che intende ridursi lo stipendio, nella misura del 50 per cento. «La mia nomina ad assessore ha portato dei cambiamenti - dice Dallago - e nella riorganizzazione delle competenze si è ritenuto opportuno anche un taglio del compenso che spetta all'assessore. Il ridimensionamento del compenso è dovuto allo spacchettamento delle competenze e quindi ad un minor mio carico di lavoro.In tal senso reputo opportuno e con forte valore simbolico, la riduzione di stipendio nella dinamica di minor impegno, che equivale a minor compenso, senza gravare eccessivamente sulle tasse dei cittadini.Negli anni sono sempre stato impegnato nel mondo sportivo della nostra città, ho acquisito la delega allo sport e alle relative associazioni e ho già iniziato a svolgere con entusiasmo il compito assunto».

In questo senso, l'assessore Dallago si affianca agli altri colleghi di giunta i quali - come ricorda a sua volta il sindaco - fin dall'inizio avevano deciso di rinunciare al 20 per cento dello stipendio. «Questo - dice proprio Bianchi - nell'arco dei cinque anni della nostra amministrazione comunale, comporterà un risparmio, per le casse comunali, attorno al mezzo milione di euro. Diversamente da quanto aveva deciso chi mi ha preceduto, noi abbiamo rinunciato ad incassare il 20 per cento dello stipendio, mentre prima, da quanto mi risulta, qualche componente della giunta si decurtava di una percentuale del suo stipendio, ma questa quota finiva in un fondo specifico che l'esecutivo o la sindaca potevano gestire come meglio credevano. Noi - lo ripeto - abbiamo invece deciso diversamente, fin dall'inizio, nel 2015, di non percepire il 20 per cento, lasciando la quota nelle casse comunali». A proposito di decurtazioni, va ricordato che anche il consigliere Paolo Castelli (M5s) durante il periodo nel quale ha svolto l'incarico di presidente del consiglio comunale, ha rinunciato al 20 per cento degli emolumenti previsti per questo specifico incarico.

Indicativamente, un assessore del Comune di Laives percepisce uno stipendio mensile lordo attorno ai 2.800 euro. Da questa somma va tolta la tassazione (che è superiore al 30 per cento e quindi, come detto, anche un ulteriore 20 per cento che è invece una scelta del tutto facoltativa. In pratica, dopo avere dichiarato di voler rinunciare ad incassare questa percentuale, le somme relative rimangono nei capitoli di bilancio comunale ed è, effettivamente, cosa diversa che quella di incassare il totale e poi togliersi una percentuale per destinarla ad esempio alla beneficenza o altro perché è evidente che per i contribuenti questa forma non rappresenta alcun risparmio.

Come ricorda l'assessore Dallago, a lui il sindaco ha affidato la delega per lo sport, mentre quella relativa all'ambiente se l'è tenuta il primo cittadino. una delle prime uscite ufficiali per Dallago è stata la festa dello sport che si è svolta nella sala del teatro di San Giacomo, presente anche il presidente della giunta provinciale Kompatscher.













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