Variante in galleria 

Il “sì” raccoglie oltre 300 firme

Laives. Ieri erano più di 310 i firmatari della petizione lanciata dal Partito Democratico di Laives sul sito change.org. Intitolata “Diciamo sì alla variante in galleria della SS12 per liberare...



Laives. Ieri erano più di 310 i firmatari della petizione lanciata dal Partito Democratico di Laives sul sito change.org. Intitolata “Diciamo sì alla variante in galleria della SS12 per liberare Laives e Bolzano dal traffico”, la richiesta è diretta alla giunta provinciale e al suo presidente Arno Kompatscher.

«Bolzano ha bisogno di una tangenziale – spiegano gli esponenti del Pd locale – così come è stata realizzata per molti altri centri minori. E il progetto di massima esiste già, da molti anni: è la variante in galleria della SS 12. Tre anni fa questo progetto è passato in secondo piano, in favore dello spostamento in galleria della A22. Ma questo comporterebbe l’attraversamento della valle dell’Adige e l’attraversamento del territorio comunale di Laives. Uno scempio ambientale e sociale, con tempi incerti (ma certamente lunghissimi) che non porterebbe alcun vantaggio e non risolverebbe il problema del traffico interno e delle lunghe code in entrata alla città. La variante della SS 12 in galleria, invece, unitamente al tunnel sotto Monte Tondo, al sottopasso di via Grandi e alla risistemazione di via Einstein, risponderebbe meglio alle esigenze dei due comuni. Fortunatamente, nell’ultimo periodo, da molte parti si sta tornando a spingere per la soluzione originaria. Noi, firmatari di questa petizione, chiediamo alla giunta provinciale di fare una chiara scelta: no allo spostamento dell’A22, se questo vuol dire snaturare il territorio di Laives, e sì alla realizzazione della variante in galleria della SS12».













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