Laives, una petizione chiede la variante in galleria alla statale 

L’iniziativa del circolo Pd. È stata lanciata la raccolta online di firme «per liberare la città e Bolzano dal traffico» Con un «no» allo spostamento dell’A22, progetto definito «uno scempio ambientale e sociale, con tempi incerti»



Laives. Il circolo del Partito Democratico di Laives invoca la variante in galleria per la strada statale 12 “per liberare Laives e Bolzano dal traffico”. La chiede rivolgendosi innanzitutto al presidente della Provincia Arno Kompatscher e alla sua giunta e lanciando una petizione online sulla piattaforma change.org, sollecitando tutti a firmare.

“Quello del traffico di attraversamento della città di Bolzano – scrive la segreteria del circolo Pd di Laives - è un problema di antica data, che si riflette negativamente anche sulle località limitrofe sull’asse nord-sud, in particolare su Laives. Bolzano ha bisogno di una tangenziale, così come è stata realizzata per molti altri centri minori. E il progetto di massima - sottolinea ancora il Partito Democratico - esiste già, da molti anni: è la variante in galleria della strada statale 12, che parte dall’attuale galleria tra la zona industriale di Bolzano e Pineta di Laives per arrivare a Bolzano Nord”.

“Tre anni fa - riassume il Pd andando a ritroso nel percorso di segnalazioni di problemi a livello di viabilità e ricerche di una soluzione - questo progetto è passato in secondo piano, in favore dello spostamento in galleria dell’autostrada A22. Ma questo progetto scellerato comporterebbe l’attraversamento della valle dell’Adige e l’attraversamento del territorio comunale di Laives”. E qui il circolo di Laives del Partito Democratico articola le proprie critiche al progetto: “Uno scempio ambientale e sociale, con tempi incerti (ma certamente lunghissimi) che non porterebbe alcun vantaggio e non risolverebbe il problema del traffico interno e delle lunghe code in entrata alla città”.

“La variante della statale 12 in galleria, invece, unitamente al tunnel sotto Monte Tondo, al sottopasso di via Grandi e alla risistemazione di via Einstein, meglio risponderebbe – continua il comunicato della segreteria Pd - alle esigenze di due città che già oggi faticano a rispondere alle esigenze di traffico, con il capoluogo che inoltre sta andando incontro ad un ulteriore sviluppo, in particolare legato all’areale ferroviario, che porterà migliaia di persone in più a muoversi sul territorio. Fortunatamente, nell’ultimo periodo, da molte parti si sta tornando a spingere per la soluzione originaria. A Laives - è l’ulteriore considerazione politica tracciata dalla segreteria del circolo Pd di Laives - pressoché tutte le forze politiche, economiche e sociali si sono già espresse in favore della variante e contro lo spostamento dell’autostrada A22. E nella stessa Bolzano le voci favorevoli si moltiplicano ogni giorno”.

“Noi, firmatari di questa petizione - si conclude l’appello - chiediamo alla giunta provinciale di fare una chiara scelta: no allo spostamento dell’A22, se questo vuol dire snaturare il territorio di Laives, e sì alla realizzazione della variante in galleria della strada statale 12”.















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