Meno accessi in Comune, potenziati i servizi online 

Informazioni e certificazioni. I dati anagrafici sono salvati e aggiornati a livello nazionale  e quindi saranno consultabili da ciascun interessato senza doversi più recare agli sportelli



Laives. Da mesi gli uffici anagrafici del Comune di Laives stanno lavorando per subentrare nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr) e da lunedì (15 febbraio) il sistema sarà operativo. “Intanto solo in lingua italiana – anticipa Katia Milanello, direttrice dell’Anagrafe comunale di Laives – perché, essendo di derivazione nazionale, occorrerà un po’ più di tempo per la traduzione in lingua tedesca da parte della Provincia. Con l’introduzione di questo sistema, i dati anagrafici d’ora in poi saranno salvati e costantemente aggiornati sulla banca dati anagrafica nazionale e quindi saranno consultabili da ciascun interessato senza doversi più recare allo sportello anagrafe del proprio Comune”.

Si tratterà, per i cittadini, di una notevole semplificazione e, a proposito, Katia Milanello sottolinea che già dallo scorso 15 settembre non solo gli uffici pubblici e i gestori di pubblici servizi (ad esempio la Seab) ma anche i privati, come banche, assicurazioni, Caf, federazioni sportive, datori di lavoro, sono obbligati ad accettare le autocertificazioni, in sostituzione dei relativi certificati. In questo, dunque, consiste l’attesa semplificazione per le pratiche dei cittadini. Inoltre, scaricando il modulo di autocertificazione, si risparmierà la spesa per la marca da bollo. Infatti, grazie all’autocertificazione non occorrerà più recarsi agli sportelli anagrafici per chiedere il rilascio delle certificazioni più semplici, come sono quelle relative alla residenza, alla famiglia o alla nascita.

Ma come si accede al nuovo sistema Anpr sul sito www.anpr.interno.it? “Lo si fa mediante la carta di identità elettronica attivata - spiega la direttrice dell’anagrafe di Laives – oppure la carta nazionale dei servizi o la tessera sanitaria attivata presso lo sportello del cittadino, in municipio ma anche tramite Spid. In questo modo si possono consultare in ogni momento i propri dati anagrafici ed anche stampare le seguenti autocertificazioni: le generalità (nome, cognome, codice fiscale, sesso, luogo di nascita), estremi di registrazione dell’atto di nascita, cittadinanza, i dati della carta d’identità, sia essa cartacea o digitale, valida per l’espatrio o meno, la data della scadenza e il Comune che l’ha rilasciata. Ma anche i dati relativi a matrimonio o unione civile, con quelli del coniuge, luogo e data del matrimonio e pure eventuali informazioni su separazione e divorzio, sulla famiglia anagrafica, con elenco dei componenti che rientrano nello stato famiglia, residenza con indirizzo ed esistenza in vita. Il tutto senza doversi più recare agli uffici e sportelli comunali.

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