Municipio, a breve non servirà più l’appuntamento

Laives. Probabilmente dalla prossima settimana potrebbe terminare il disagio rappresentato dalla necessità, per i cittadini che debbono recarsi in municipio a Laives, di dover prenotare il servizio...



Laives. Probabilmente dalla prossima settimana potrebbe terminare il disagio rappresentato dalla necessità, per i cittadini che debbono recarsi in municipio a Laives, di dover prenotare il servizio richiesto. Anche questa è una conseguenza della pandemia virale, che aveva costretto l'amministrazione comunale a chiudere le porte del municipio al pubblico e anche ad introdurre, per gran parte dei dipendenti pubblici, il tele-lavoro. «Si tratta di una disposizione ministeriale che interessa tutti i Comuni - spiega il sindaco Christian Bianchi, emanata all'inizio della pandemia e ancora in vigore per garantire maggiore sicurezza contro i contagi, sia per i dipendenti comunali e sia per il pubblico. Però ieri ho partecipato in teleconferenza ad un'assemblea del Consorzio dei comuni durante la quale si è anche accennato alla possibilità che, da lunedì prossimo, le sedi municipali potrebbero riaprire normalmente al pubblico; satermo a vedere quando ci arriverà la comunicazione ufficiale». Da alcuni mesi, anche il municipio di Laives è "blindato", con gli ingressi delle persone contingentati. La prassi prevede che si debba anticipatamente prenotare la visita e lo si può fare sia telefonicamente e sia recandosi all'ingresso dle municipio dove, dalle 10 in poi, un vigile urbano raccoglie le prenotazioni oppure fra entrare (uno alla volta) chi ha già prenotato la visita. Lo stesso vigile urbano, verificata la prenotazione, chiede di sanificare le mani con il liquido che c'è all'ingresso e poi accompagna le persone direttamente presso gli uffici dei quali hanno bisogno. Come si può immaginare, tutta la procedura è causa di un certo disagio per i cittadini, in particolare per coloro che, ancora numerosi, non sapendo della chiusura, arrivano davanti all'ingresso sbarrato manifestando un certo disorientamento. Alle 10 esce il vigile urbano e iniziano gli ingressi di chi ha prenotato, così come vengono raccolte eventuali prenotazioni indicando una data per l'appuntamento. «Sicuramente è un disagio per i cittadini - conclude il sindaco - ma è una procedura standard imposta dal ministero per ragioni di sicurezza. Dalla prossima settimana probabilmente verrà tolto anche questo impedimento ed è quello che speriamo anche noi perché è necessario quanto prima ritornare alla normalità nei rapporti con i cittadini».













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