Nella zona Vurza un’area di servizio dedicata ai camper

Laives. Anche Laives avrà un’area di servizio per i camper come quella che si trova di fronte al cimitero di Oltrisarco: non un’area di sosta, quindi, bensì uno spazio attrezzato per carico e scarico...



Laives. Anche Laives avrà un’area di servizio per i camper come quella che si trova di fronte al cimitero di Oltrisarco: non un’area di sosta, quindi, bensì uno spazio attrezzato per carico e scarico di acqua e liquami. La chiedevano da tempo i camperisti locali, spiegando che, tolta quella alle porte di Bolzano, nel circondario di pubbliche non ne esistono altre, e che questo crea qualche disagio, anche a coloro che transitano arrivando da altre località.

«L’area individuata è quella all’interno della zona produttiva Vurza – dice il vicesindaco Giovanni Seppi – nei pressi della ditta Agrutz. Si tratta di 75 metri quadrati attualmente liberi che rientrano nella parte di zona produttiva pertinenza della Provincia. La giunta provinciale recentemente ha dato il via libera alla cessione di quello spicchio di terreno per passarlo al Comune. Una volta che sarà di nostra pertinenza, predisporremo un piccolo progetto per trasformarla, appunto, in un’area di servizio dedicata ai camper. La collocazione è interessante anche perché a ridosso di un parcheggio già esistente. Una volta pronta e operativa, certamente l’area sarà segnalata sugli appositi siti e così diventerà un nuovo punto di riferimento per tutti coloro che amano viaggiare in camper, siano essi di Laives o di altre località. Questo, inoltre, rappresenterà un ulteriore incentivo per il turismo, perché sappiamo che i camperisti si passano le informazioni attraverso le riviste specializzate e sui social network».

Stando proprio ai camperisti, che da tempo chiedono un’area del genere, quando questa sarà pronta diventerà preziosa un po’ per tutti. L’esempio è quello del mercatino di Natale di Bolzano, evento che, insieme ai pullman, attira centinaia di camperisti che hanno bisogno di aree di sosta per caricare acqua o per scaricare liquami, come succede regolarmente nello spazio analogo alle porte di Bolzano. «Nessun problema se bisognerà pagare – hanno sempre detto – purché si possa finalmente trovare un servizio adeguato». La spesa per approntare un’area del genere tutto sommato è modesta. Come paragone, si guardi allo spazio alle porte di Bolzano, molto piccolo e dotato di uno scarico e di un rubinetto per l’acqua potabile: quello che verrà fatto anche a Laives. B.C.













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