Parcheggi «selvaggi», lungodegenti in pericolo 

Un’esercitazione dei vigili del fuoco rivela come le auto ostacolino le operazioni Il direttore Maffeis: «Difficoltà di manovra per i mezzi pesanti dei vigili del fuoco»


di Bruno Canali


LAIVES. Grande esercitazione congiunta dei vigili del fuoco volontari di Laives e i quelli della Croce Rossa, ieri mattina presso la casa di lungodegenza Domus Meridiana, in via Sottomonte a Laives. L’esercitazione è servita a simulare un incendio nella struttura, con la necessità di evacuare il più rapidamente possibile la sessantina di anziani ospiti, oltre che il personale, sia della casa per lungodegenti sia del centro diurno che si trova al piano terra della struttura. Ma le operazioni hanno portato alla luce un problema di agibilità: i mezzi di soccorso, infatti, sarebbero intralciati dalle auto in sosta selvaggia attorno a Domus Meridiana.

«Il problema principale, in caso di un incendio in una struttura di questo tipo – hanno spiegato i vigili del fuoco – è rappresentato dal fumo che a causa di un incendio invade le stanze, anche se l’arredamento è quasi tutto di tipo ignifugo. Occorrerebbe evacuare il più rapidamente possibile tutti gli occupanti, la maggior parte dei quali non è in grado di scappare con le proprie gambe. Per poterlo fare, oltre agli autorespiratori per chi deve entrare, servono autoscale per raggiungere i piani superiori e, se dovesse occorrere, nessuna esitazione nello spaccare le vetrate per liberare le persone imprigionate all’interno. Per fortuna si tratta solo di simulazioni, utili però per essere sempre pronti». La simulazione prevedeva poi che queste persone salvate dal rogo e dal soffocamento venissero prese in consegna dai volontari della Croce Rossa. Per non creare inutili disagi agli anziani ospiti, l’intervento si è svolto solo all’esterno della struttura, seppure in maniera molto realistica. «Ringrazio i vigili del fuoco e la Croce Rossa e mi complimento per l’efficienza dimostrata – ha detto infine Marco Maffeis, direttore della Domus Meridiana – così come ringrazio Federico Roso, il coordinatore che ha seguito l’esercitazione durante la quale si è anche evidenziato un possibile problema: quello dei parcheggi “selvaggi” attorno alla casa. Si è visto infatti che i mezzi pesanti dei vigili del fuoco, in una situazione così, avrebbero difficoltà a manovrare come vorrebbero attorno alla casa lungodegenti, un insegnamento del quale bisognerà tenere conto. Perché in caso di vera emergenza non ci sarebbe il tempo, probabilmente, per far spostare tutti i mezzi parcheggiati così da lasciare lo spazio per i mezzi di soccorso in arrivo a tutta velocità».













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