Per la linea 112 “express” sinergia tra Sasa e Sad 

Tra le modifiche al Piano provinciale della mobilità il collegamento a Egna Abbandonate le fasce orarie: bus sempre in servizio con partenze ogni 30 minuti


di Bruno Canali


LAIVES. Si procede verso gli aggiustamenti previsti nel piano provinciale della mobilità e analizzati in Comune, a Laives, ancora lo scorso anno. Tra le altre cose, è prevista la soppressione della linea 112 “express” della Sasa, e già l’ipotesi sta allarmando diversi utenti locali. Paolo Zenorini, delegato del Comune di Laives nel Cda della Sasa, spiega che ancora non c’è una data per l’entrata in vigore di eventuali modifiche, «e comunque – aggiunge – le corse della linea 112 saranno sostituite intensificando la linea 120, che avrà una frequenza più alta e sarà in funzione tutti i giorni della settimana. Quindi, secondo quanto comunicato dalla Provincia (che decide orari e percorsi), il servizio nella pratica dovrebbe essere migliorato».

«Attenzione a non divulgare notizie errate – interviene a sua volta il sindaco Christian Bianchi –. La realtà è che da un confronto che abbiamo avuto con la Provincia di Bolzano abbiamo visto che la linea 112 è una linea molto apprezzata. La volontà è di valorizzarla ancora di più. Per farlo, la scelta è stata quella di fondere due linee: la 112, gestita da Sasa, con la linea 120, gestita invece da Sad. Sarà quindi creata una nuova linea che sarà di fatto una linea express come conosciuta dagli utenti di Laives e che però avrà tre vantaggi. Non prevederà più un funzionamento a fasce orarie, come succede attualmente, ma farà servizio tutto il giorno. Inoltre sarà si allungherà fino a Egna, e quindi permetterà a noi di Laives di andare sia verso nord sia verso sud. Infine, avrà una cadenza di 30 minuti. Il servizio sarà affidato alle linee attualmente gestite da Sad ma farà le stesse fermate di oggi, sia in salita sia in discesa. Un grande passo avanti per i collegamenti della nostra città». Qualcosa di definitivo si dovrebbe sapere appena stabilita l’entrata in funzione di questa modifica del servizio di trasporto pubblico. Uno dei principali dubbi che già manifestano però gli utenti locali è legato a ciò che succede con i mezzi Sad, sui quali – dicono – a certe fermate, come in centro a San Giacomo, se si va verso Bolzano è possibile solo scendere, ma non salire. Sarebbe paradossale che questo problema permanesse, mentre invece, essendo “eredità” della linea 112 express, la nuova linea fermerebbe solo in determinati punti del percorso.













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