Perdite d’acqua al lido, i lavori prima dell’apertura 

L’opera di manutenzione. Interventi per arginare la fuoriuscita di diversi metri cubi al giorno Acquistato un terreno per ampliare il parcheggio, nell’attesa di una nuova piscina comunale


Bruno Canali


Laives. Lo scorso anno il lido comunale aprì i battenti verso fine maggio, e anche quest’anno, nonostante le condizioni meteo attuali, sarà lo stesso. Il gestore è sempre Stefano Pizzo con il suo staff. In questo periodo, l’area di balneazione è sottoposta a lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, dopodiché si passerà alle ultime pulizie per poi iniziare a versare l’acqua nelle vasche.

Fra gli interventi straordinari in corso attualmente figura la riparazione di un tubo interrato dal quale fuoriusciva l’acqua. Già durante la passata stagione si registravano perdite nel suolo per diversi metri cubi d’acqua al giorno, un fenomeno che si ripresenta praticamente anno dopo anno, a ricordare, al Comune, che ormai l’impianto natatorio di via Stazione ha diversi decenni di vita e necessita di essere completamente rivisto. Il Comune ha già avviato la procedura, affidando a un tecnico la progettazione del nuovo lido comunale, sempre in via Stazione, e acquistando nel frattempo cinquemila metri quadrati di terreno agricolo per l’ampliamento dell’area lido. Lì intanto si faranno nuovi parcheggi per i visitatori: il terreno è già stato liberato dai meli e spianato per accogliere le automobili. Anche questo spazio sarà raggiungibile dalla stradina che fiancheggia l’ex campo da calcio.

La costruzione di un nuovo lido per ora non è fra le priorità dell’amministrazione comunale, impegnata in altre opere altrettanto onerose. Però l’intenzione è stata ribadita, nonostante la partecipazione ai costi di costruzione della nuova piscina comprensoriale ad Egna. «Questo impegno – aveva dichiarato infatti il sindaco – non pregiudicherà assolutamente i nostri programmi specifici per dare a Laives un nuovo lido che sia all’altezza delle aspettative». La scorsa estate, nonostante un avvio di stagione stentato a causa del maltempo che aveva penalizzato diverse domeniche, al lido erano stati staccati, fra abbonamenti e biglietti di ingresso, più di 50 mila ticket, a conferma che, nonostante qualche mancanza strutturale, l’impianto di Laives è sempre gettonato, anche perché i costi di accesso sono fra i più convenienti dell’intera provincia. Non a caso, l’estate è frequentato anche da famiglie che risiedono nel circondario.

Da quest’estate, con ogni probabilità, sarà anche possibile raggiungere il lido in bicicletta, lungo la nuova pista ciclabile, la cui costruzione è ormai in fase avanzata. Come detto, aumenteranno i posti macchina, grazie al nuovo spazio appena liberato dai meli accanto al lido, e infine si potrà utilizzare anche l’autobus circolare che collega la città di Laives alla sua stazione ferroviaria e fa una sosta proprio davanti al lido.













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