Pulizie e manutenzione, un accordo con fini sociali 

La struttura protetta. Trovata l’intesa per il Laboratorio del Comprensorio Bassa Atesina Messo in conto un compenso giornaliero di 45 euro. Prevista anche una nuova sede


Bruno Canali


Laives. Da qualche anno, negli spazi pubblici della città di Laives, capita di incontrare un gruppo di persone che fanno lavori di pulizia e piccola manutenzione. Si tratta della decina di assistiti del Laboratorio protetto che il Comune di Laives ospita da tempo in base ad una convenzione specificatamente sottoscritta con la Comunità comprensoriale Oltradige-Bassa Atesina, dalla quale il Laboratorio protetto dipende. Valutata la bontà di questo progetto, la giunta ha deciso di prorogare questa convenzione, estendendola fino al 31 agosto 2021. Il Laboratorio protetto della Comunità comprensoriale venne istituito con decreto provinciale nel 2015 e da allora, come detto, un gruppo di persone diversamente abili, ogni giorno esegue una serie di lavori nelle aree pubbliche della città. In base alla convenzione stipulata, queste persone si occupano della pulizia e igiene dell'intera area del parco Marconi, ad eccezione dell'area cani, con sfalcio dell'erba, diserbo (con il supporto del cantiere comunale) pulizia e smaltimento dei rifiuti, insieme a svuolatemnto dei cestini, raccolta del fogliame, manutenzione dei percorsi in ghiaino e pulizia dei locali che ospitano i servizi igienici. Lo stesso vale per il vecchio cimitero di via Pietralba e per tutta l'area cuircostante la chiesa di Laives. Quindi il garage sotterraneo presso il Distretto socio-sanitario (piazza Falcone e Borsellino) una volta alla settimana; il prato della scuola elementare Gandhi, ammucchiando le figlie a dicembre e gennaio, così come il cortile della stessa scuola. I componenti del Laboratorio protetto si occupano anche della pulizia del cortile all'interno della scuola per l'infanzia di via Nazario Sauro e altre attività del genere.

Come detto, dopo alcuni anni di presenza in città, l'amministrazione comunale ha deciso di continuare ad avvalersi della collaborazione, prorogando la convenzione. In base a quest'ultima, è stabilito un compenso giornaliero di 45 euro (più 22 per cento di Iva) e il Comune di Laives si impegna a mettere a disposizione della Comunità comprensoriale i locali, che sono attualmente ubicati nello stesso edificio della segreteria della scuola elementare italiana Gandhi, ad un canone mensile pari a 325 euro. A proposito dei locali, in programma c'è anche lo spostamento altrove del Laboratorio protetto, perché da tempo la scuola elementare Gandhi manifesta una evidente carenza di spazi. Stando alle verifiche del Comune, il Laboratorio protetto si sposterà comunque di poche decine di metri, probabilmente nella palazzina di piazza Falcone e Borsellino, dove si trova anche la sede della Croce Rossa. Questo dovrebbe essere fattibile grazie al trasferimento in locali più idonei di "Alimentiamo la solidarietà" e così si libererebbero alcuni locali appunto.

«Come Comune - afferma l'assessora alle attrività sociali, Claudia Furlani - teniamo a questa presenza che offre alle persone svantaggiate una concreta possibilità lavorativa. Attualmente stiamo anche preparando il trasferimento della sede».













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