LAIVES. Nel piano di investimenti che Autobrennero presenterà al Governo per ottenere il rinnovo della concessione autostradale per altri 50 anni, ci sarebbe anche lo spostamento dell’A22 in galleria. Questa volta, però, in Comune a Laives c’è meno allarme rispetto all’ipotesi.

“Dal Pums (Piano urbano per la mobilità sostenibile) del Comune di Bolzano – dice Christian Bianchi, sindaco di Laives – è stata stralciata la proposta di spostare il tracciato autostradale a sud di Bolzano attraversando il territorio comunale di Laives da ovest ad est per entrare in galleria. Siamo invece soddisfatti che sia confermata la decisione di completare la variante alla statale 12 in galleria fino all’imbocco della Val d’Isarco a nord di Bolzano. Comunque seguiremo con attenzione l’evolversi della situazione e, per quanto riguarda l’ipotesi di spostamento dell’A22 in galleria, rimane la nostra assoluta contrarietà per l’attraversamento sul nostro territorio comunale”.

Lo scorso anno, su questa ipotesi si era accesa una polemica con il Comune di Bolzano, che aveva inserito nel proprio Pums lo spostamento del tracciato autostradale in galleria mediante un collegamento che tagliava in due il territorio comunale di Laives a sud di San Giacomo.

L’ipotesi era subito stata giudicata da Laives “devastante” per il proprio territorio, oltre che “faraonica” per la spesa che avrebbe richiesto (si parlava di almeno un miliardo di euro), senza contare che Bolzano la proponeva su un territorio che non è il suo.

L’idea poi che questo collegamento potesse essere interrato, viste anche le caratteristiche del territorio a sud di Bolzano, era stata liquidata come “fantasiosa”.

In seguito il Comune di Bolzano aveva deciso di togliere dal proprio Pums l’attraversamento sul territorio di Laives e di sostenere invece il completamento della variante in galleria, ritenuta necessaria per togliere almeno parte del traffico che ogni giorno attraversa Bolzano per andare e venire dal nord della provincia, intasando anche la sua zona industriale.