Torna l’allarme furti Un raid in via Sottomonte 

Residenti preoccupati. I ladri si sono arrampicati su un poggiolo al piano rialzato di una casa Nella ricerca di preziosi hanno messo a soqquadro l’appartamento, trovando ori da trafugare


Bruno Canali


Laives. Torna l’allarme furti anche a Laives: malviventi hanno colpito venerdì sera nella zona di via Sottomonte, rubando alcuni oggetti d’oro.

Approfittando della temporanea assenza degli inquilini di un alloggio al primo piano di una casa che si trova in una posizione meno visibile dalla strada, i ladri sono saliti sul poggiolo dell’appartamento, operazione non molto complicata dato che l’altezza dal suolo è modesta e c’è anche una cassetta del gas che fornisce – purtroppo – un appoggio. Da lì hanno forzato una portafinestra e sono entrati.

Il furto è avvenuto verso le 18, quando già era buio, anche se la strada è illuminata e la casa si trova in mezzo a tutte le altre. Nessuno però avrebbe notato alcunché di sospetto, nemmeno gli inquilini che in quel momento erano al piano superiore. «Ero in compagnia del mio nipotino – dice uno di loro – ma non ho sentito alcun rumore durante il lasso di tempo nel quale deve essere avvenuto il furto».

Desolante lo spettacolo che si sono trovati davanti i proprietari dell’alloggio quando sono rientrati a casa: i ladri avevano rovistato dappertutto, gettando vestiti e oggetti ovunque e andandosene da dove erano entrati, portandosi via un bottino modesto ma dal valore affettivo importante: una collanina d’oro e alcune medagliette dello stesso metallo.

Ogni volta che si verificano furti in casa è grande lo sconcerto della comunità, sia per l’orario nel quale vengono messi a segno, sia perché, a quanto pare, i ladri colpiscono con la certezza di non trovare i proprietari negli appartamenti. Che poi tutto attorno ci siano abitazioni, luci e inquilini ai piani superiori, gente che va e che viene da locali vicini, evidentemente non preoccupa i malviventi, che con ogni probabilità hanno anche qualcuno che fa da palo per avvertire se dovessero rientrare i proprietari dell’alloggio.

Nuovamente non rimane che raccomandare quanto sempre detto dalle forze dell’ordine: quando si esce di casa, anche se per poco tempo, bisogna chiudere bene porte e finestre e magari lasciare una luce accesa per far credere che nell’alloggio ci sia qualcuno. Per tutti, poi, la necessità di fare sempre attenzione a eventuali personaggi e movimenti sospetti attorno alle abitazioni. Se se ne vedono è necessario avvisare subito le forze dell’ordine (carabinieri o polizia locale) e non affidarsi solamente a segnalazioni su qualche gruppo Facebook. Questo hanno sempre raccomandato i carabinieri durante assemblee pubbliche sul tema, tant’è che a suo tempo alcuni carabinieri avevano provato a girare di sera in borghese con fare sospetto fra le case. Nonostante questo, alla stazione cittadina non erano arrivate segnalazioni.













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