Discorso

Mattarella: "L'anticipo del cambiamento è merito delle donne"

Il Presidente ricorda al Quirinale la figura di Dorothy Day e dei movimenti femminili che contribuiscono alla causa della pace



ROMA. «Le ansie di crescita, di emancipazione, l'anticipo del cambiamento recano il segno delle donne. Alcesti, Antigone, Clitemnestra, Fedra, Medea, Elettra, sollecitano tuttora la nostra riflessione, ci parlano ancora. Pensiamo anche al messaggio della commedia "Le donne al parlamento" di Aristofane: quando la situazione degenera sono spinte a sostituirsi agli uomini. Questa raffigurazione la ritroviamo, nella vita reale, nel contributo dei movimenti femminili alla causa della pace. Pensiamo a figure come l'americana Dorothy Day, impegnata prima a sostegno della battaglia delle "suffragette" per il voto alle donne, poi contro la povertà e l'esclusione sociale, infine per la pace». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Quirinale in occasione dell'8 marzo.













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