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Medici e farmacisti diffusero un video no vax: per la Procura non c’è reato

Chiesta l'archiviazione per 11 professionisti che erano stati denunciati dall’Azienda sanitaria altoatesina



BOLZANO.  Avevano diffuso un video contro i vaccini anti Covid, ma per la Procura di Bolzano questo non configura reati e ha quindi chiesto l'archiviazione per 11 professionisti, tra medici, psicologi e farmacisti, che in febbraio avevano diffuso sui social un video «no vax».

A denunciarli era stata l'Azienda sanitaria altoatesina, secondo la quale sarebbero stati responsabili di procurato allarme in un momento in cui c’era bisogno di convincere la popolazione della necessità di vaccinarsi per sconfiggere il virus.

In base al codice, il procurato allarme si verifica solo nel caso in cui vengono allertati «l'Autorità o enti e persone che esercitano un pubblico servizio», e questo non avvenne, perché si era trattato di una dichiarazione rivolta all'opinione pubblica e non all'autorità. Il gruppo no vax rischia comunque una sanzione disciplinare da parte dell'Ordine dei medici.













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