Al Prader la stazione dei bus Mercato, rivoluzione in vista  

Il Piano urbano del traffico. La giunta dà il via libera al nuovo Put ritoccando il documento tecnico dell’ingegner Ciurnelli Lo spostamento dei banchi subordinato all’accordo con gli ambulanti. Aumento progressivo delle tariffe dei blue park


Simone Facchini


Merano. Il futuro della mobilità meranese è stato tracciato. La giunta comunale ha approvato il nuovo Put, il Piano urbano del traffico, avvallando per massima parte le disposizioni del documento tecnico elaborato dall’ingegner Stefano Ciurnelli. La politica, e cioè l’esecutivo Rösch, l’ha ritoccato principalmente in tre punti. Tre capitoli strutturali nel disegno complessivo: il centro di mobilità che prevede una nuova stazione dei bus al Prader; l’aumento delle tariffe dei blue park fino a 2,50 euro orari che verrà applicato progressivamente; una fase sperimentale divisa in due passaggi per riportare i pullman in piazza della Rena/corso Libertà.

Partecipazione e compromesso.

«Mai come prima un documento di questa portata era stato realizzato con il coinvolgimento di tanti attori: le categorie, i portatori d’interessi, i quartieri, i cittadini. E Ciurnelli ha lavorato su dati oggettivi, raccolti sul campo. Non sulla base di sensazioni». Il sindaco Paul Rösch si è fatto bandiera del processo partecipativo che proseguirà nei prossimi trenta giorni, utili a chiunque lo volesse di presentare nuove osservazioni (il Put è disponibile sul sito del Comune). L’obiettivo è di approdare al voto in consiglio comunale a giugno. Malgrado le smentite di facciata della giunta, il risultato scaturisce, almeno per quanto riguarda le divergenze (bus in centro, Prader) da un compromesso politico. Dietro alla compattezza esibita durante la presentazione alla stampa si scorgono le crepe. Stuccate dal fatto che, dettate le linee guida (necessario fissarle, su questo punto tutte le componenti dell’esecutivo davvero concordano), la tempistica per la loro attuazione lascia margine a correttivi. In altre parole: per ora bene così, poi vedremo. Facendo una sintesi, da una parte c’è la visione dei Verdi appoggiata dal Pd, dall’altra quella del blocco Svp-Alleanza per Merano. Di certo c’è che questo Put è destinato a cambiare le abitudini dei meranesi.

Mercato.

Fra i punti salienti spicca piazzale Prader. Alla fine la giunta ha dato il via libera alla nuova versione: autorimessa interrata sul lato nord della stazione (dove in superficie sta per sorgere il posteggio provvisorio per pendolari), e nuova stazione dei bus al Prader. Che necessariamente sfratterà il mercato del venerdì. Prima dell’ok all’operazione, lo stesso Put prevede una concertazione con gli ambulanti, già contrari a uno spostamento quando l’ipotesi cominciava ad aleggiare. Si calcola che 160 dei 280 banchi del mercato sarebbero coinvolti dal trasloco. Sul futuro posizionamento, forse a sud della stazione ferroviaria dove già sostano i bus, ci sarà da discutere.













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