Merano

Asilo, manca il personale e salta il tempo prolungato 

Succede all’«Elisabethheim» di via Huber. I genitori: «Una situazione che si protrae da oltre due settimane». L’assessora Albieri rassicura: «Rinforzi in arrivo ma capisco bene i salti mortali fatti da molte famiglie»


Massimiliano Bona


MERANO. Da oltre due settimane, ormai, all’asilo «Elisabethheim» - in via Otto Huber a Merano - i genitori (22 famiglie) che avevano scelto il tempo prolungato per i loro figli a fronte di documentate esigenze lavorative devono fare i conti con orari standard e problemi di gestione.

«Chi può - spiega una mamma - si appoggia ai genitori, altri hanno preso giornate di permesso o ferie ma è evidente che la situazione, dopo oltre due settimane, inizia a diventare davvero insostenibile, pur riconoscendo la buona volontà dell’ Elisabethheim. Per inciso l’uscita è prevista alle 16 ma il ritiro dei nostri bimbi è stato anticipato alle 14.45 mentre il venerdì dovrebbero uscire alle 15 ma dobbiamo andarli a prendere alle 12.45».

Il problema, come è stato spiegato agli stessi genitori, è legato alla carenza di personale, in parte sospeso per la mancata vaccinazione ma anche per una maternità. «Ci hanno spiegato - prosegue la portavoce dei genitori - che non vogliono assumere la prima educatrice che capita - e questo ci tranquillizza anche - ma solo personale adeguatamente formato e in grado di occuparsi al meglio dei nostri figli».

La vicenda «Elisabethheim» è approdata anche sul tavolo del Comune, sebbene non si tratti di una struttura gestita direttamente dall’ente pubblico.

A fare da intermediaria in questo caso è stata l’assessora Emanuela Albieri che spiega, innanzitutto, i motivi di questa carenza prolungata di personale.

«L’ Elisabethheim segue diverse strutture ed è tenuto, in una situazione di oggettiva carenza di personale come questa, a garantire l’orario standard (7.30–14.30) a tutti. Nella circostanza sono venuti a mancare dipendenti sia perché non vaccinati ma anche per una maternità. Ciò spiega perché in via Otto Huber la direzione sia stata costretta a sospendere temporaneamente l’orario prolungato».

La buona notizia è che nei prossimi giorni dovrebbero arrivare i rinforzi.

«Mi è stato garantito - sottolinea l’assessora Albieri - che è stato trovato personale aggiuntivo, adeguatamente formato, che sarà destinato proprio al tempo prolungato».

I genitori, che sono soddisfatti del servizio all’ Elisabethheim, fanno peraltro un’ultima richiesta. «A gennaio - conclude la mamma - pur in presenza di un orario standard ci è stata presentata la fattura massima. Sono 30 euro, lo capiamo, ma ci sono famiglie a cui fanno comodo».













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