Bancomat assaltato in piena notte 

Verano. Esplosione poco dopo le 2 alla Raiffeisen nel centro del paese. Malviventi a mani vuote ma danni per oltre 70 mila euro I posti di blocco allestiti subito dai carabinieri non hanno impedito la fuga dei ladri. La pista fornita da alcuni abitanti è quella di una Panda bianca


Ezio Danieli


Verano. Dopo quello di Rifiano, in val Passiria, fatto saltare con una carica di esplosivo nella notte fra venerdì e sabato scorsi, un altro bancomat è stato fatto esplodere la notte scorsa a Verano, il piccolo paese sull’altipiano del Monzoccolo. Grande spavento fra gli abitanti, gravi i danni alla banca presa di mira, ma bottino inestistente per i ladri, che sembrano essere scappati a bordo di una Fiat Panda bianca notata in paese prima del misfatto. I carabinieri sono al lavoro per rintracciare i malviventi, che si sono fatti riprendere dalle telecamere di sorveglianza all’esterno dell’istituto di credito.

Il colpo alla banca.

Il colpo è stato fatto ai danni della filiale di Verano della Cassa Raiffeiesen di Lana. L’edificio si trova nel centro del paese, a ridosso della chiesa. Erano le 2 e 20 minuti della scorsa notte quando un botto tremendo ha buttato giù dal letto gli abitanti. I malviventi, che probabilmente hanno usato lo stesso sistema di Rifiano (la tecnica della marmotta, cioè una carica di esplosivo inserita nello spazio che contiene la cassaforte), hanno fatto esplodere lo sportello del bancomat.

Un boato impressionante ha mandato in frantumi le vetrate d’ingresso della banca oltre all’infopoint che si trova proprio di fronte e che serve per le informazioni ai turisti. Sono saltati anche tutti i vetri del piano superiore dell’istituto di credito, dove hanno sede varie associazioni. Si calcola che i danni provocati siano superiori ai 70 mila euro. Un disastro cui si è cercato di riparare già nella giornata di ieri in vista della riapertura odierna della banca.

Nessun bottino.

L’attacco al bancomat non ha fruttato niente ai malviventi, che hanno dovuto fare i conti con un’apparecchiatura installata di recente. «Si tratta di una soluzione tecnica all’avanguardia – dice il direttore della banca, Florian Kaserer – che abbiamo sostituito poco tempo fa. Evidentemente gli autori del colpo hanno trovato maggiore resistenza di quello che pensavano: la cassaforte infatti non ha ceduto alla carica di esplosivo. Visto fallire il loro tentativo di racimolare quattrini, se ne sono andati».

Una pista da seguire.

I malviventi sono scappati riuscendo a eludere i blocchi stradali approntati dai carabinieri nel giro di cinque minuti dall’allarme. Sulla base di alcune testimonianze raccolte fra i paesani, i militari dell’Arma stanno cercando una Fiat Panda bianca notata nei pressi della banca poco prima del botto. Stanno anche vagliando le immagini delle telecamere di sorveglianza, che avrebbero ripreso i malviventi durante la loro azione criminosa. «Un’azione che mi ha sorpreso – commenta il sindaco Thomas Egger –, è la prima volta che malviventi colpiscono Verano, svegliata nel cuore della notte dalla tremenda esplosione. Per fortuna nessuno è rimasto ferito. I danni comunque sono ingenti sia per la banca sia per il piano superiore, dove varie associazioni del paese hanno la loro sede».













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