Bar dell’anno, a Merano vince il Milchbar

Merano. Max dirige l’orchestra, a dire il vero la asseconda. Con lui suonano la moglie Mirjam, Anita, Martina e Téta, oltre ai battitori liberi Werner e Philipp. È il team del Milchbar, il bar dell’an...



Merano. Max dirige l’orchestra, a dire il vero la asseconda. Con lui suonano la moglie Mirjam, Anita, Martina e Téta, oltre ai battitori liberi Werner e Philipp. È il team del Milchbar, il bar dell’anno 2020 del Burgraviato nel nostro concorso organizzato in collaborazione con Birra Forst. Il locale di corso Libertà, poco lontano da piazza Teatro, si è issato fino ai piedi del podio nella classifica generale: quarta posizione. Ma nell’alveo meranese ha sbaragliato la concorrenza.

Ieri mattina a consegnare il riconoscimento c’era il direttore dell’Alto Adige Alberto Faustini, assieme a Patrik König in rappresentanza di Birra Forst. Le limitazioni che tutti siamo tenuti a osservare hanno purtroppo impedito festeggiamenti in grande stile, che il bar gestito da Max Bonfiglio avrebbe meritato. Ma ci sarà modo e tempo, in futuro, per rimediare. Un successo, quello del Milchbar, conferito dalla marea di tagliandi inviati dai lettori, che viene infiocchettato dalla concomitanza con il traguardo, raggiunto pochi mesi fa, dei dieci anni di gestione del locale. Rilevato da Max che ancora oggi, a 46 primavere, all’attività dietro il banco associa quella di calciatore con la maglia del Plaus, in prima categoria.















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