Merano. Si avvicina l’anniversario della Liberazione, e con questo le cerimonie organizzate dal Comune e aperte all’intera cittadinanza.

Giovedì 25, alle 9, al cimitero civico ci sarà una messa con deposizione di corone. Più vasto il programma per martedì 30, giorno che tradizionalmente Merano dedica alla memoria dei dieci civili caduti il 30 aprile 1945 per mano nazista: alle 9, al cimitero civico, una messa in onore e in suffragio dei caduti; alle 11 una deposizione di corone in piazza Teatro, con la commemorazione alla Lapide dei Caduti affissa sulla facciata del Puccini. Alle 20.30, nella sala civica di via Otto Huber, il reading musicale “Con un biancofiore”, dedicato dall’associazione Fucina Fibonacci alla figura di Tina Anselmi, partigiana, sindacalista, prima donna ministra (del Lavoro e della previdenza sociale tra il 1976 e il 1978 e della Sanità tra il 1978 e il 1979), promotrice della legge sulle pari opportunità del 9 dicembre 1977, n. 903.

Anche la Fondazione Upad ha organizzato un evento a memoria della Liberazione: domani, alle 15.30, Paolo Valente farà una ricostruzione storica e giornalistica dei gravi fatti avvenuti in città alla fine della Seconda guerra mondiale.

«Auspico vivamente – così il sindaco Paul Rösch – che quanti più cittadini possibile vogliano prendere parte alle commemorazioni del 25 e del 30 aprile». Cercando di evitare la desolazione dell’anno scorso, quando pochissimi si erano presentati alla cerimonia in piazza Teatro. I giovani si potevano contare sulle dita di una mano, e di scuole non se n’era vista neanche una.