Merano 

Da febbraio nuovi tagli di vegetazione lungo l’Adige

Merano. Come programmato e avvenuto negli scorsi anni, l’Ufficio sistemazione bacini montani sud dell’Agenzia per la protezione civile della Provincia autonoma di Bolzano effettuerà ancora i consueti...



Merano. Come programmato e avvenuto negli scorsi anni, l’Ufficio sistemazione bacini montani sud dell’Agenzia per la protezione civile della Provincia autonoma di Bolzano effettuerà ancora i consueti lavori di cura della vegetazione ripariale lungo il fiume Adige nel tratto tra Merano e Salorno.

I lavori si svolgeranno nel periodo tra febbraio e marzo del nuovo anno. “Per garantire il regolare deflusso delle acque in caso di eventi di piena, saranno tagliate principalmente piante di grosse dimensioni e verranno diradati i tratti con popolamenti troppo fitti - ha spiegato il direttore dell’Agenzia per la Protezione civile Rudolf Pollinger - Le piante cadute in alveo e trasportate dalla corrente possono provocare occlusioni pericolose presso i ponti, nonché restringimenti d’alveo e provocare di conseguenza esondazioni. I lavori di taglio piante e cura della vegetazione sono organizzati in base ad un piano di intervento di durata pluriennale”.

“I lavori prevedono anche il diradamento di popolamenti ripariali troppo fitti e lo sfalcio dei canneti - ha dichiarato a sua volta il direttore dell’ufficio sistemazioni bacini montani sud Peter Egger - Tagli a raso sono eseguiti unicamente nei tratti dove dovrà essere asportato il materiale depositato nell’alveo del fiume”.

“I lavori sono finalizzati principalmente a garantire la sicurezza idraulica in caso di eventi di piena del fiume Adige, rispettando allo stesso tempo le esigenze ecologiche del sistema fluviale”, ha infine sottolineato ancora Egger.

Per quanto riguarda l’anno 2020, nel Comune di Merano sono previsti interventi di cura riguardanti quattro tratti di sponda per una lunghezza complessiva di circa duemila metri.













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