Solidarietà

Da Merano per garantire acqua potabile a 800 persone in Benin

Il gruppo Missionario “Un pozzo per la vita” (Gmm) ha inaugurato la prima perforazione per garantire acqua potabile in una comunità africana priva anche di elettricità e strutture pubbliche



MERANO. Nei giorni scorsi è stata inaugurata la prima perforazione per l’acqua potabile completata fra quelle del programma acqua 2022 del Gruppo Missionario “Un pozzo per la vita” Merano (GMM) finanziato dalla Provincia autonoma di Bolzano e da benefattori privati.

Si trova a Tchakante, villaggio a circa 65 km da N'Dali, nella regione del Borgou, nel nord del Benin. In funzione già da qualche settimana, l’occasione per la festa d'inaugurazione è stata offerta dalla visita di una delegazione del GMM nel villaggio in cui vivono circa 800 persone, finora senza energia elettrica e strutture pubbliche.

Le donne erano obbligate a percorrere tutti i giorni circa 6 chilometri per trovare dell’acqua potabile. Grazie alla disponibilità di acqua di buona qualità, ora, tutte le famiglie desiderano coltivare degli orti, così da poter produrre ortaggi che miglioreranno l’alimentazione, in particolare dei bambini.

Il pozzo, costruito in collaborazione con la Caritas N'Dali, è dotato di pompa idraulica ad energia fotovoltaica e di una torre piezometrica con serbatoio sopraelevato. Nel corso del 2022, sono sette le nuove perforazioni programmate in Benin, in collaborazione con le Caritas diocesane di Abomey, Parakou, N'dali e Natitingou e la Comunità “San Camillo de Lellis”.













Altre notizie

il ricordo

«René, un modello per i nostri giovani con l’etica del samurai nel cuore» 

Il sindaco: «Spaziava dalle arti marziali al gruppo parrocchiale, dal Volkstanzgruppe all’Egetmann. E c’era sempre per tutti» Anche il papà era morto in montagna. Il campione e amico Zadra: «Un esempio in termini di coraggio, onore, lealtà con un pizzico di sana follia» (nella foto René Calliari con l’amico e coach Markus Zadra)


Massimiliano Bona

Attualità