Dal Medico, debutto ufficiale «Equidistante dai due poli»

Merano. «Da oggi siamo la prima forza in consiglio comunale, grazie ai nostri cinque consiglieri e ai quattro di Alleanza per Merano». Con queste parole Walter Taranto, leader della Civica per Merano,...



Merano. «Da oggi siamo la prima forza in consiglio comunale, grazie ai nostri cinque consiglieri e ai quattro di Alleanza per Merano». Con queste parole Walter Taranto, leader della Civica per Merano, ha presentato ieri pomeriggio la nuova coalizione che unisce le due civiche e il candidato sindaco comune, trovato nella figura dell’avvocato Dario Dal Medico, che ha alle spalle una breve esperienza nelle file di Forza Italia. Da poco si è avvicinato ai civici, mantenendo però equidistanza dai due poli, ha precisato.

«Da vent’anni si parla di una grande coalizione capace di racchiudere l’anima moderata della città, anche per porre un argine agli estremismi che imperano nel quadro politico attuale», ha sottolineato Taranto. Un avvicinamento partito da lontano, inseguito e portato a termine. Progetto inclusivo, rimarcano tutti, dopo un momento di impasse nel quale sembrava che le due coalizioni avrebbero corso con ben altri partner. Un successo figlio della decisione da parte dei big dei due schieramenti di fare un passo indietro a favore di un candidato che potesse suscitare simpatia anche nella popolazione di lingua tedesca. E il debutto di Dal Medico è stato proprio in tedesco, con la promessa di essere «garante dei valori di aggregazione delle due forze politiche, responsabile di un programma nuovo e dirompente». Scongiurato quindi il rischio di ulteriore frammentazione del gruppo linguistico italiano, per un progetto che ha incuriosito perfino il consigliere provinciale Carlo Vettori, ex leghista, presente tra il pubblico e amico di Dal Medico. La coalizione si presterà sicuramente a molte critiche, ha anticipato l’assessore Nerio Zaccaria, soprattutto se Merano sarà presa come termine di comparazione con Laives e Bolzano.

Rimangono aperte due questioni. Da una parte, la possibile apertura al Pd. Dalla Civica fanno sapere che loro non sarebbero contrari a inglobare Zanella e i suoi, mentre dalle file di AxM si taglia corto, spiegando che con l’inizio della stesura dei programmi i giochi sono da ritenersi chiusi. Dall’altra, bocche cucite sulle possibili alleanze. «Siamo pronti a dialogare con tutti – così Dal Medico –, anche se è prematuro parlare di quello che potrebbe accadere». Un dialogo con altre coalizioni espressioni prevalentemente della popolazione di lingua tedesca potrebbe essere agevole per Alleanza, attualmente in giunta. E se il dialogo con la Svp non impensierisce gli uomini di Taranto, molto più complesso sarebbe anche solo immaginare i civici in una giunta targata Rösch. J.M.













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