Festino a base di alcol e droghe: nei guai 12 ragazzi, 6 minorenni 

Controlli nei giardini pubblici. Il gruppo di giovani è stato sorpreso al parco Trost dagli agenti della polizia locale Nel fine settimana l’unità speciale dei vigili di quartiere ha sequestrato oltre 1,5 kg di marijuana e 6 dosi di cocaina


Simone Facchini


Merano. Avevano scelto il parco giochi Maria Trost, a Maia Bassa, per un party notturno a cielo aperto a base di droga e di alcol. Non avevano però fatto i conti con il giro di vite della polizia locale che da qualche settimana ha istituito un’unità speciale con il compito - non l’unico - di sorvegliare con più frequenza proprio giardini pubblici e zone periferiche della città. Dodici ragazzi, la metà dei quali minorenni, sono stati sorpresi mentre prendevano parte al festino. Ma non sono stati i soli a venire segnalati alle autorità competenti come consumatori di sostanze stupefacenti: i vigili di quartiere durante lo scorso fine settimana hanno battuto a tappeto vari angoli del territorio comunale dove usano ritrovarsi i giovani e individuato altri casi in cui girava droga. Nella somma di interventi, hanno sequestrato oltre un etto e mezzo di marijuana e sei dosi di cocaina.

Anche la multa.

L’episodio di maggior portata è quello che si è verificato al parco Trost presso l’omonimo asilo di via Parrocchia. Gli agenti hanno trovato i ragazzi, alterati, mentre bevevano e facevano uso di stupefacenti. Oltre alle conseguenze giudiziarie, per loro è scattata la multa per essere penetrati nell’area recintata al di fuori degli orari di apertura e per aver insozzato il terreno con rifiuti di diverso genere.

Vigili di quartiere.

La serie di operazioni si collega alla riorganizzazione in atto all’interno della polizia locale, chiamata a confrontarsi con sempre maggiori incarichi. Sono dieci gli agenti che hanno irrobustito la squadra negli ultimi mesi. «Le competenze della polizia di quartiere sono molto articolate» aveva affermato il comandante Fabrizio Piras presentando a fine agosto il progetto. «Gli agenti saranno “a caccia” di vandali e di indisciplinati che smaltiscono illegalmente i loro rifiuti e avranno quindi anche un effetto deterrente, nel senso che potranno riconoscere situazioni critiche sul nascere e intervenire tempestivamente. Grazie alla loro presenza costante gli agenti contribuiranno ad aumentare il senso di sicurezza della cittadinanza». E nell’alveo delle attività rientra anche il controllo dei parchi per la prevenzione di reati che compromettono la sicurezza, oltre che la salvaguardia del bene pubblico e l’osservanza del rispetto dei regolamenti, da quello di polizia urbana a quello dell’occupazione del suolo pubblico.

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