Fondazione Pitsch, scelto Fabi per il cda 

Il Comprensorio sanitario ha negato l’autorizzazione a Wenter, la giunta ha già scelto il sostituto 


di Giuseppe Rossi


MERANO. La giunta del sindaco Paul Rösch è costretta nuovamente a mettere mano alla composizione del nuovo Cda della fondazione Pitsch, l'ente che in città si occupa delle principali residenze per anziani e lungodegenti. Con una mossa a sorpresa il comprensorio sanitario ha negato l'autorizzazione al primario di geriatria Christian Wenter di far parte del nuovo cda, nel cui esecutivo avrebbe dovuto iniziare a sedere a partire dall'inizio del mese di ottobre. Una decisione alquanto strana visto che, forse erroneamente si era creduto, che prima della designazione in Comune si fosse fatta almeno una telefonata al Doblhof, sede dei vertici della sanità meranese. Molto probabilmente in via Rossini è stato messo in campo il conflitto d'interessi, che avrebbe visto da una parte Wenter come controllore dell'ente in quanto primario di geriatria e controllato dall'altra come consigliere. Ma il colpo di scena non finisce qui. La giunta comunale in gran fretta, dopo il diniego del comprensorio sanitario alla nomina del primario Wenter, ha deciso di intervenire per far partire comunque a pieno regime il nuovo consiglio d'amministrazione, che tra i primi compiti avrà quello di confermare o meno il direttore Alex Huber, anche lui in scadenza di mandato. E chi designare al posto del primario di geriatria? Alla fine la giunta Roesch ha pescato sempre nel mondo della sanità, designando come quinto membro del cda della fondazione Pitsch quell'Andreas Fabi che per diversi decenni è stato ai vertici prima della sanità meranese, quindi di quella provinciale dopo la costituzione dell'Azienda sanitaria unica altoatesina. Una figura quella di Andreas Fabi, di peso per non dire anche ingombrante, rispetto agli altri membri del consiglio d'amministrazione, almeno dal punto dell'esperienza nel mondo della sanità. Al punto da mettere quasi in ombra il presidente designato, il commercialista Walter Schweigkofler. Il nuovo consiglio d'amministrazione della fondazione pertanto ora risulta composto oltre che da Schweigkofler, dai confermati Roberto Riva, Gabriella Job e dalla novità Angelika Platter, oltre che ad Andreas Fabi. La nomina del presidente, nonostante il contenuto della delibera comunale dica altro, dovràa comunque farla il consiglio d'amministrazione della fondazione Pitsch e nulla, a questo punto, è scontato. Il diniego dell'autorizzazione al dottor Christian Wenter a ricoprire il ruolo di membro di un consiglio d'amministrazione esterno alla sanità pubblica arriva a distanza di due anni dalla designazione, questa invece passata senza remore, della direttrice di comprensorio sanitario Irene Pechlaner all'interno del cda di Terme Merano spa, azienda inhouse della Provincia. Non va inoltre dimenticato che questo è un periodo molto delicato per la Pitsch, che da una parte sta per partire con la realizzazione di una dependance con alloggi protetti in via Palade dietro la casa di riposo e dall'altra è coinvolta nel progetto di trasferimento del centro lungodegenti dal Sant'Antonio di via Cavour al parcheggio dell'ospedale Tappeiner.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità