Il tesoretto da 15 milioni finisce in strade e scuole 

Gli investimenti. Il Comune risistema via Wolf e avvia la progettazione del polo di Maia Bassa Tra le grandi opere, il risanamento dell’ex Bersaglio. Zaccaria: «Sul lido allarmismo inutile»


Sara Martinello


Merano. Un milione e mezzo per l’ex Bersaglio, 1,6 milioni per l’incubatore di start-up in via Palade, 3,3 milioni per la manutenzione di strade e infrastrutture. Sono solo alcuni dei nuovi investimenti inseriti nel Documento unico di programmazione (Dup) nell’ambito della prima variazione di bilancio del 2019, che la settimana prossima approderà sui banchi del consiglio comunale. A presentare nel corso di una conferenza stampa il ventaglio delle direttrici di spesa del tesoretto da 15 milioni, cioè dell’avanzo dell’esercizio 2018 del Comune, sono intervenuti il sindaco Paul Rösch e l’assessore alle finanze Nerio Zaccaria.

Gli accantonamenti.

In realtà il dato di partenza sarebbe di 22.313.000 euro. Di questi vanno però accantonate alcune importanti cifre. Tra quelle più consistenti, 715 mila euro per i crediti di dubbia esigibilità – una sorta di paracadute, visto che Merano gode di quella che Zaccaria definisce «un’ottima percentuale d’incasso delle imposte, pari al 95%». Un milione e 840 mila euro sono il fondo per i contenziosi, e un milione e 582 mila come oneri di urbanizzazione. Altri 500 mila euro sono accantonati per la prima volta come fondo per eventuali perdite delle società partecipate del Comune, anche se l’assessore precisa che «le nostre partecipate non sono in perdita, anzi producono utili, e comunque sono capitalizzate»: si tratta di un suggerimento della Corte dei conti che la giunta ha deciso di accogliere.

Strade e infrastrutture.

Innanzitutto, con la prima variazione di bilancio si finanzia il risanamento del tratto di via Wolf tra lo School Village e via Laurin, per la somma di 1,2 milioni di euro. Ci sono poi i 330 mila euro per la sistemazione di via Peter Mayr e i 200 mila per la progettazione del del tratto superiore di corso Libertà, che come il milione e 200 mila euro del secondo lotto dei lavori in via Wolf sono presi dal fondo per gli oneri di urbanizzazione. Dei 270 mila euro per il secondo lotto di via Leopardi, invece, 247 mila andranno al rifacimento dell’incrocio con via Petrarca, e i restanti 23 mila alla progettazione della parte di strada fino alla passerella Lutero. Per il quarto lotto del risanamento della rete Vallicola Frigele (progetto iniziato dalla giunta Januth che costerà complessivamente 16 milioni) la giunta stanzia 250 mila euro.

Gli altri interventi.

Altri investimenti (oltre 2,1 milioni di euro) riguardano l’edilizia scolastica: un milione di euro sarà impegnato per il risanamento energetico della scuola materna Maria Trost, 650 mila euro saranno stanziati per la progettazione e per i lavori preliminari per la realizzazione del nuovo complesso scolastico di Maia Bassa (più 1,15 milioni di euro per acquistare dai cistercensi il diritto di superficie). Con 170 mila euro l’ex scuola media di Maia Alta. Ulteriori importi di considerevole entità saranno destinati all’incubatore di start-up di via Palade (1,6 milioni di euro) e all’ex Bersaglio (1,5 milioni di euro). Per i lavori nella biblioteca civica il Comune spenderà poco più di 500 mila euro, dei quali 326 mila per la climatizzazione. Altri 500 mila euro occorrono per le opere di mitigazione del rischio di caduta sassi lungo le passeggiate. Per le spese della Giardineria (come l’acquisto di alberi) saranno investiti 600 mila euro. Finiranno nel settore sport 520 mila euro, in particolare per acquistare un tabellone elettronico e una macchina per il ghiaccio per la Meranarena. È poi nelle intenzioni di Rösch e di Zaccaria recuperare la colonia di San Vigilio: per ora sono stanziati 100 mila euro per il rifacimento del tetto, l’intervento più urgente, e si prevede di destinarne 50 mila al progetto di ristrutturazione. La stessa cifra andrà alla progettazione di via Mainardo, mentre sarà avviato l’iter per la costruzione di un marciapiede da tempo richiesto dal comitato di quartiere di Sinigo.

La prossima variazione.

Dei 15 milioni iniziali ne avanzano 1,3. «Li investiremo, fra le altre cose, per l’ampliamento del lido e la relativa bonifica, sul quale negli ultimi giorni si è fatto mero allarmismo, e per la sistemazione di via Palade – anticipa Zaccaria –. La documentazione non era pronta per inserire questi investimenti nel Dup con la prima variazione: li metteremo nella prossima».













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