Merano. Milletrecento persone nella giornata di ieri, infrasettimanale, picchi negli ultimi anni di 2.400 ingressi, occasioni in cui trovare uno spicchio di terreno per adagiare l’asciugamano si tramutava in un’impresa. È questo il retropalco di numeri e considerazioni che ha spinto la giunta ad adibire ad area relax l’ampliamento del lido che diventerà prato per allargare gli spazi per stendersi.

Variazione di bilancio.

La decisione emerge nella cornice nella quinta variazione annuale di bilancio approvata nell’ultima seduta dalla giunta comunale, che ha deciso come ripartire 1,7 milioni di maggiori introiti derivanti da oneri di urbanizzazione, indirizzandoli a investimenti in infrastrutture. Un capitolo da 150 mila euro riguarda la progettazione dell’ampliamento del lido. Quattromila metri quadrati acquistati a fine 2017 con un investimento di 1,29 milioni che aveva formalizzato l’esproprio di terreno agricolo sul lato nord-ovest dell’impianto in grado di allargare del 30% i confini della struttura. Il timore di invasive bonifiche a seguito di alcuni rilevamenti che avevano sollevato allarmi è stato scongiurato. Dunque semaforo verde ai lavori, con la speranza di terminarli entro l’avvio della prossima stagione balneare. Si era ipotizzata la realizzazione di infrastrutture per attività ludico-sportive, ma alla fine dei confronti fra i tecnici comunali e i responsabili della inhouse Meranarena è emersa la necessità di uno spazio dove sfogare le giornate sovrabbondanti di accessi. L’area, alberata, sarà dunque destinata a prato e dotata una serie di strutture mobili (tipo maxi lettini) a disposizione dei bagnanti. Vi si accederà con delle rampe/scalinate attraverso un varco realizzato fra le cabine. Sarà ricavato, anche per motivi di sicurezza, un passaggio che collegherà questa superficie al confinante campo sportivo Combi.

Altri progetti.

«Il lido è uno dei progetti a cui dedichiamo attenzione con questa variazione - spiega l’assessore al bilancio Nerio Zaccaria - ma il ventaglio di interventi che riusciremo a finanziare è molto più ampio. Per mettere in sicurezza la ciclabile di Lazago, oggetto di smottamenti in tempi recenti, impiegheremo 255 mila euro. Altri 300 mila per la manutenzione delle strade e le asfaltature, più 600 mila per il tratto superiore della strada che porta verso il Greiterhof. Il secondo lotto per l’applicazione di valvole termostatiche in edifici municipali costerà 70 mila euro ma permetterà in futuro significativi risparmi».

Ulteriore linfa arriva da disposizioni riguardanti il finanziamento delle scuole di musica: «Per quella in lingua italiana prevista all’interno del futuro polo scolastico di Maia Bassa, nell’ex priorato affacciato su via Roma, interverrà la Provincia che consentirà di dirottare un milione di euro sul risanamento energetico dell’asilo Maria Trost. Con quanto rimasto a disposizione verrà finanziata un’altra serie di investimenti di entità più contenuta che riguardano assistenza domiciliare, centro diurno, impianti per le mense, lavori ad altre proprietà del patrimonio municipale».